"La difesa dell'Occidente passa dalla salvaguardia dei suoi valori e dalla memoria della sua storia. La costruzione delle liberal democrazie non è stata indolore ed è passata attraverso sacrifici immani: la conquista dei principi democratici, della libertà, della solidarietà tra popoli e dei principi di eguaglianza e giustizia che hanno caratterizzato la crescita della nostra società e il suo benessere non sono più scontati". Lo dice Beatrice LORENZIN, vice presidente dei senatori Pd, commentando le parole della premier Meloni da Rimini. "Le ideologie ipernazionaliste e iper individualiste da un lato, e le democrature dall'altro, stanno cercando di attaccare le basi della convivenza comune dell'Occidente. Per difendere la pace e la libertà conquistate dobbiamo difendere i nostri valori costituzionali e le nostre radici. Il sovranismo è invece il disegno di un nuovo ordine mondiale che vuole riscrivere la storia, non ama l'Europa e l'europeismo, e non riconosce lo stesso significato alla parola Occidente, come ogni giorno ci mostra Trump. Difficile non notare le contraddizioni della premier Meloni a Rimini: ricostruire l'Occidente, ma quale?", conclude LORENZIN.