Il centro di ricerca per nuovi farmaci contro il cancro di Nerviano, il Nerviano Medical Sciences, NMS, è a rischio di chiusura… Sto seguendo coi colleghi consiglieri regionali Simone Negri ed altri la vicenda: faremo tutto il possibile perché non accada, per salvare i ricercatori e per non perdere una eccellenza del nostro territorio.
RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO. “Non ci aspettavamo niente del genere dal Ceo e dalla dirigenza del Nerviano Medical Science, soprattutto, come hanno già ben sottolineato i sindacati, dopo l’audizione di pochi giorni fa, in Commissione Attività produttive, in cui garantivano per il futuro dell’azienda”. Lo dicono Carlo Borghetti e Simone Negri, consiglieri regionali del Pd, che erano presenti all’incontro di martedì, in Commissione, con le parti. “Avevamo detto che l’azienda doveva chiarire al più presto le sue scelte future e il suo piano industriale, che la dirigenza societaria era stata ambigua, che si era limitata ad annunciare un parziale trasferimento a Corsico. Ma mai avremmo pensato di leggere oggi, a chiare lettere, un progetto che ha tutta l’aria di essere l’inizio di una delocalizzazione in Cina, a Shangai. Ed è evidente che si parla di smantellare Nerviano, perché la sede cinese andrebbe a occuparsi dello stesso tipo di ricerca che si fa nel sito lombardo, indirizzata alle terapie oncologiche”, riflettono i dem. “Hanno ragione, dunque, i sindacati che denunciano come sia in atto un processo di delocalizzazione, ma quello che ci lascia ancora più basiti e che troviamo grave è che venga annunciato a pochi giorni dall’incontro in cui il Ceo ha assicurato che non sarebbe accaduto nulla del genere e ha incredibilmente taciuto l’imminente apertura in Cina, un comportamento che giudichiamo scorretto innanzitutto verso i lavoratori e poi anche verso l’istituzione regionale. Temiamo che questo non sia altro che l’inizio della fine per il Nerviano Medical Science”, insistono Borghetti e Negri. “Ribadiamo la necessità che l’azienda presenti al più presto un piano industriale chiaro sul proprio futuro e sul rilancio di Nerviano, e la necessità che la Regione prema affinché si attivi al più presto un tavolo di crisi presso il Governo”, concludono i consiglieri Pd.