"Dobbiamo investire ora in formazione, istruzione di qualità, ricerca e innovazione, per costruire l’industria del presente e del futuro - prosegue Lorenzin -. Allo stesso modo, dobbiamo immaginare un’agricoltura sostenibile, che valorizzi la biodiversità e garantisca sicurezza alimentare. E dobbiamo avere il coraggio di affrontare con serietà i cambiamenti climatici e le crisi ambientali, tutelando i nostri territori e i nostri mari, che rappresentano una delle nostre unicità e una risorsa fondamentale per le prossime generazioni. Così come cominciare a dire chiaro e tondo che la sicurezza sociale, garantita dalla sanità e dall’educazione, non è un costo ma la precondizione per una società sostenibile. Certamente non si può continuare ad affrontare il susseguirsi delle crisi con bonus e soluzioni tampone, i dazi non possono essere una scusa e, come ha giustamente sottolineato Manca sul Corriere nel suo articolo di oggi, un alibi per galleggiare nell’attesa di scaricare i nodi alla legislatura successiva. Tirare a campare non è l’opzione di questa stagione”, conclude.