"Il Partito Democratico sostiene da mesi che i dazi sono un problema serio e che la risposta non puo' che essere a livello europeo. Ma soprattutto che Meloni non puo' fare come su tutti i dossier internazionali l'alleata fedele e silenziosa di Trump. I dazi al 10% sarebbero un disastro per il nostro paese e oggi lo conferma Confindustria: rischiamo di perdere 20 miliardi di export e 118 mila posti di lavoro. Che aspetta a mobilitarsi, a usare le sue relazioni per far pesare l'Europa e mettere in sicurezza la nostra economia? I dazi sono una tassa sulla produzione e sui consumi. Non possiamo permettere a un intero continente di essere prigioniero degli umori del presidente americano. Il disordine che ha imposto al mondo deve trovare argine. Meloni batta un colpo"