"Sapevamo che raggiungere il quorum sarebbe stato molto difficile. Ma la campagna referendaria ha posto al centro dell'attenzione due temi cruciali per la sinistra e per i progressisti: la lotta alla precarieta' e all'insicurezza nel lavoro e la necessita' di cambiare le norme sulla cittadinanza per includere chi vive, studia e lavora in Italia, rispettando le regole". Cosi' Marina Sereni, segreteria nazionale del Pd. "La destra sbaglia ad esultare per l'astensionismo, perche' la partecipazione dei cittadini e' la base della democrazia e perche' hanno votato per cambiare le leggi oggetto di referendum piu' persone di quante hanno legittimato l'attuale governo nelle ultime elezioni politiche. I 14 milioni di cittadini che sono andati alle urne ci chiedono un impegno su questi terreni, per dare dignita' e tutele ai lavoratori e alle lavoratrici, a cominciare dai piu' giovani, e per riformare in Parlamento le norme sulla cittadinanza. Non li deluderemo", conclude.