"La presidente del Consiglio come sempre mente quando si parla di sanità. Alle Regioni dal suo Governo non sono mai state date risorse aggiuntive per abbattere le liste d'attesa e soprattutto resta del tutto inadeguato il livello di investimento complessivo nazionale per la sanità pubblica. Il decreto liste d'attesa conteneva norme che molte Regioni stanno già applicando ma che, in assenza di una forte immissione di nuove risorse, umane e finanziarie, non risolveranno i problemi strutturali della sanità pubblica, né daranno risposta alle crescenti diseguaglianze tra i cittadini nel diritto alla salute. Il suo scaricabarile sulle Regioni, sulla pelle dei cittadini, è intollerabile. La verità è che questo Governo non crede nella possibilità di rilanciare il SSN e la sanità pubblica e, anche senza dichiararlo esplicitamente, pensa ad una sanità in cui chi può pagare ha le cure migliori e gli altri, al massimo, una sanità minima, povera per i poveri". Così in una nota Marina SERENI, responsabile Sanità e salute nella segreteria nazionale del Pd.