L'accordo che fa di Taranto una delle piattaforme strategiche della Nato, e sottoscritto ieri dall'Ambasciatore italiano presso l'Alleanza Atlantica Marco Peronaci e da Orhan Muratli, direttore delle Operazioni per il Supporto Logistico della Nato, è importante per diversi motivi. Il primo è nelle ricadute sul territorio, con investimenti che daranno impulso all'occupazione e alla crescita economica. Il secondo è che questa scelta va nella direzione di un consolidamento del fronte Sud della Nato, come l'Italia chiede da tempo ai partner dell'Alleanza Atlantica, nell'idea che la sfida per la deterrenza e la stabilizzazione deve essere affrontata in un'ottica globale. Taranto e la Puglia diventano così un tassello fondamentale di questo percorso, forti non solo della loro collocazione geografica, ma anche degli storici e positivi legami col mondo della Difesa e coi paesi dell'Alleanza Atlantica".