Le dichiarazioni della presidente del Consiglio fanno venire in mente 'The Truman show'. Meloni parla di rimettere l'Umbria al centro dell'Italia: stanno governando loro da cinque anni con la presidente Tesei, ne sono consapevoli? La firma odierna dell'accordo per lo sviluppo e la coesione è soltanto la prima tappa di una campagna elettorale che Tesei evidentemente ha già iniziato": lo affermano in una nota Marina Sereni, responsabile dem per la Salute e la Sanità, e Camilla Laureti, responsabile dem per le politiche agricole. "Senza dimenticare - proseguono - che si vota anche a Perugia. Ora come in Abruzzo, con la grottesca vicenda del finanziamento della Roma-Pescara, inizieremo, anche in Umbria, ad assistere a questo giochino delle tre carte sui fondi europei. È bene ricordare poi che appare ancora avvolto nel mistero il destino del raddoppio della Orte-Falconara". "Alla presidente del Consiglio - continuano Sereni e Laureti - che ricorda l'importanza delle infrastrutture come fattore per abbattere le disuguaglianze, dal suo Governo per altro accresciute, ricordiamo che la più grande di tutte le disuguaglianze è quella che nella nostra regione registriamo da tempo: il diritto alla salute non più garantito a tutti. Liste d'attesa infinite, cittadini fragili costretti al 'turismo sanitario' all'interno della regione per poter avere una visita o un esame specialistico, la mobilità passiva verso le altre regioni in grande aumento, la mancanza drammatica di personale nella maggior parte delle strutture e nel territorio: forse sfugge a Meloni che dopo cinque anni di governo della destra la sanità pubblica umbra è al collasso e che non basterà la loro propaganda per dare risposte ai bisogni dei nostri concittadini