🔴Continuo a leggere molte inesattezze su quanto riguarda la gara regionale del trasporto pubblico locale: molti cittadini chiaramente non conoscono la situazione, mentre la destra fa solo finta di non conoscerla. Infatti tutto questo nasce dai pesantissimi tagli decisi dal Governo Berlusconi nel 2010, che ripercorrerò in modo più preciso. 👉🏻Una premessa è doverosa: la gara unica permette di avere un sistema tariffario uguale per tutti i cittadini toscani (prima erano più di 10) e ha spinto sull’ammodernamento dei mezzi, che con la gara unica passano da una vita media di 12 anni quale era finora ad una di 7 anni, aumentando così la qualità e la sicurezza del servizio ed andando così a standard europei. Un’altra cosa deve essere chiarita: la gara è stata sottoposta per 5 anni a giudizi di tribunali italiani ed europei e tutti ne hanno confermato la legittimità e l’affidamento ad Autolinee Toscane.
🔴LE TAPPE 👉🏻Estate 2010: all'inizio della tempesta per lo spread, il Governo Berlusconi decide di colpire ancora una volta i servizi ai cittadini taglia per 2011 il 67% delle risorse per il trasporto pubblico locale, per il 2012 il 75%. Per la Regione Toscana significa il taglio immediato di 200 mln di euro che metterebbe a rischio il servizio ed i posti di lavoro. La Regione interviene togliendo risorse da altri capitoli di bilancio (tra cui le case popolari) per evitare un blocco dei mezzi e salvaguardare posti di lavoro e servizi.
👉🏻Dicembre 2010: tamponata l’emergenza, vista la continua incertezza delle risorse del Governo nazionale, la Regione indica l’obiettivo di superare i 14 lotti per andare ad un lotto unico regionale per la gara di affidamento dei servizi così da utilizzare al meglio le sempre minori risorse che arrivano dal Governo. Una scelta che viene fatta concordemente con le Province ed i Comuni toscani (sia di destra che di sinistra) che sono titolari della funzione di trasporto pubblico locale e che decidono dunque di delegare alla Regione lo svolgimento della gara.
👉🏻2011-2012: definizione dei tracciati delle corse del trasporto pubblico locale, con intesa sottoscritta da Regione, Comuni e Province, condividendo un percorso che prevedeva un primo periodo di due anni successivo all'affidamento (T1) con servizi stabili; e successiva ridefinizione della rete del tpl, secondo criteri di razionalizzazione e ridefinizione dei cosiddetti servizi a domanda debole da attuare dopo due anni dell’affidamento del servizio (cosiddetto T2) da parte della Regione.
👉🏻2013: definizione da parte del Governo nazionale delle risorse pluriennali e partenza della manifestazione di interesse per gli operatori che vogliano partecipare (8 proposte). 👉🏻2014: predisposizione del bando di gara (scadenza 22 luglio 2015) per l’affidamento del servizio per 11 anni (due anni di fase di passaggio, 9 anni con il servizio riorganizzato ovvero il T2)
👉🏻2016 (2 marzo): aggiudicazione definitiva della gara a Autolinee Toscane e, a seguire, inizio del contenzioso giudiziario in sede nazionale ed europea. 👉🏻2021 (21 giugno): conclusione di tutti i procedimenti sollevati in sede giudiziaria, che confermano l’impostazione della gara unica regionale e l’affidamento del servizio ad Autolinee Toscane per 9 anni.
👉🏻2021 1 novembre): partenza dell’affidamento ad Autolinee Toscane, data dalla quale vanno calcolati i 2 anni dopo i quali partiranno le corse riorganizzate sulla base dei progetti realizzati da Province e Comuni Toscani nel 2014, ovvero il T2.
📣ADESSO 👉🏻Che dunque il 1 novembre 2023 iniziasse la decorrenza del T2 era una cosa nota: ovviamente essendo passati 9 anni da quando fu delineato quel quadro, nei mesi scorsi la Regione ha lavorato con le varie Province per affrontare le criticità che emergessero dalle verifiche sulle linee riorganizzate con il T2.
🟢Nel caso della Provincia di Pistoia, tra settembre ed ottobre 2023, a seguito del confronto che è avvenuto con l’amministrazione provinciale la Regione ha stanziato ulteriori 85.000 euro rispetto alle risorse già inserite nella gara per far fronte alle problematiche che erano state evidenziate nella fase precedente alla partenza del T2 (1 novembre 2023).
👉🏻A seguito delle problematiche emerse sul territorio alla partenza del T2, ogni lunedì gli uffici della Regione e della Provincia di Pistoia si confrontano con Autolinee Toscane per riscontrare le segnalazioni che vengono da cittadini e Comuni, facendo le necessarie modifiche all’impostazione dei servizi definiti concordemente da Provincia e Comuni al momento della partenza della gara unica (2014). Siamo dunque in una fase di transizione in cui le segnalazioni dei cittadini sono importanti, assieme a quelle delle amministrazioni comunali e della Provincia, enti che hanno delegato alla Regione solo l’esecuzione della gara ma che rimangono titolari delle altre competenze sul tema.
🔴Ricordo inoltre che, rispetto alle segnalazioni sul trasporto pubblico locale e ferroviario, la Regione ha attivi da anni alcuni recapiti cui i cittadini possono rivolgersi: 800570530 attivo da lunedì a venerdì h.8-18; mail: numeroverdetpl@regione.toscana.it Le segnalazioni vanno inviate qua. 🖍️Siamo in una fase di transizione che, se non ci fosse stata una battaglia legale durata 5 anni, sarebbe dovuta iniziare 5 anni fa. 🖍️È chiaro che adesso si interviene in corso d'opera: come ho detto ai cittadini presenti a Quarrata è però la stessa cosa che facevamo però anche con il precedente gestore, come dimostra la vicenda degli studenti di Marliana ai tempi di Copit che, fino all'intervento della Regione nel 2019, dovevano aspettare più di 45 minuti per entrare a scuola a Margine Coperta. 🖍️Ieri ho chiesto ad Autolinee Toscane di mettere in campo una squadra di tecnici che affronti velocemente le problematiche emerse perché i cittadini hanno il sacrosanto diritto ad avere un servizio degno di questo nome e noi, come con Copit prima e adesso con Autolinee Toscane, ci confrontiamo e nel caso ci scontriamo per questo obiettivo, con lo stesso metodo che ci ha permesso di affrontare e risolvere la vicenda degli studenti di Marliana.