"Meloni mi accusa di fare propaganda, ma il suo fallimento è sotto gli occhi di tutti". Così la segretaria del Pd Elly Schlein in una lettera a Repubblica. "Capisco che sia nervosa - aggiunge - oggi che Le Pen la silura da Pontida e deve applaudirsi da sola per non aver ottenuto nulla di nuovo rispetto alle politiche europee degli ultimi dieci anni, tutte focalizzate sul controllo delle frontiere e senza l'unica cosa che servirebbe all'Italia: la redistribuzione obbligatoria delle responsabilità sull'accoglienza dignitosa tra tutti i Paesi europei. Battaglia - sottolinea - che noi abbiamo fatto e che la destra non ha mai avuto il coraggio di fare per non disturbare i propri alleati nazionalisti". "Oggi - dice ancora - insistono per reintrodurre una missione europea, su modello dell'Operazione Sophia già bloccata anni fa da Salvini: è bene chiarirgli che serve una Mare Nostrum europea per salvare le vite in pericolo, ma nessuna nave può fare respingimenti collettivi contro il diritto internazionale. È solo demagogia". "Invece - conclude - servono vie legali e sicure per l'accesso a tutti i Paesi europei. Il Governo ignora il prezioso richiamo del presidente Mattarella sull'apertura dei canali regolari di ingresso. I decreti Salvini prima e Meloni poi, oltre a rendere più difficile salvare vite in mare proprio ora che la Guardia Costiera chiede aiuto alle Ong per i salvataggi, smantella l'accoglienza diffusa. La responsabilità sulla prima accoglienza è del governo, non dei Comuni su cui Giorgia Meloni scarica le sue responsabilità".