Un anno fa, in campagna elettorale, Meloni & Co assicuravano che, una volta al governo, il nostro sistema sanitario nazionale avrebbe finalmente cambiato passo, con un sistema di assistenza socio-sanitario più forte e radicato nei territori, l’abbattimento delle liste d’attesa e molto altro. Nel corso dei mesi, però, abbiamo scoperto il vero volto di questo Governo: la salute delle italiane e degli italiani, per loro, non è una priorità. Tesi sostenuta dal fatto che nella manovra non sono stanziate risorse adeguate - costringendo le regioni a tagliare i servizi - e che, come ribadito nel Def, i tagli continueranno anche nei prossimi anni. Mentre alla destra cade la maschera sull’impossibilità di mantenere le promesse fatte - per cui già oggi mancano 15 miliardi di euro - noi che sappiamo bene cosa significhi non poter contare su un sistema sanitario efficiente, come ampiamente dimostrato qui in Lombardia durante i terribili anni della pandemia da Covid-19, continueremo nel nostro lavoro, dai Sindaci fino ai Parlamentari, per garantire a tutte le cittadine e a tutti i cittadini, indipendentemente dalla propria condizione economica, di poter aver rapido accesso ai percorsi di diagnosi e cura.