Mentre il ministro Schillaci, sicuramente in totale buona fede, afferma di non volere la privatizzazione della sanità, all'ombra della destra il business privato nell'offerta dei servizi sanitari continua a crescere, peraltro spesso assorbendo importanti risorse pubbliche attraverso meccanismi di accreditamento e convenzionamento. Su Domani Gigi Riva ci ha segnalato ieri una nuova frontiera, quella dei Pronto soccorso privati che starebbero nascendo in Lombardia. Per rispondere a quali esigenze? Non certo alle emergenze vere, visto che stiamo parlando di servizi aperti solo di giorno per cinque giorni alla settimana. No, anziché preoccuparsi di superare il sovraccarico di lavoro dei Pronto soccorso negli ospedali, anziché disincentivare il ricorso al Pronto soccorso per i cosiddetti codici bianco e verde, offrendo ai cittadini una vera assistenza territoriale attraverso le Case della Comunità, in Lombardia - la Regione che la destra ritiene indubbiamente il laboratorio più avanzato del suo modello di sanità - si apre il Pronto soccorso a pagamento.