L’esito del voto al primo turno a Terni non è stato quello che speravamo. Voglio ringraziare Jose’ Maria Kenny per essersi messo a disposizione di una battaglia culturale e politica che ha rimesso in moto un pezzo importante delle forze progressiste e riformatrici della città. Con lui voglio ringraziare tutti i candidati e le candidate e tutti coloro che ci hanno sostenuto nella campagna elettorale. Non è stato sufficiente ma è stato positivo aver portato nel dibattito cittadino i temi della lotta alle diseguaglianze, del diritto alla salute, della libertà femminile, del lavoro e della conversione ecologica. Questi contenuti dovranno essere alla base della nostra opposizione, vedremo dopo il ballottaggio a quale Sindaco e a quale maggioranza. Come Pd, a livello locale, regionale e nazionale, dovremo analizzare con serietà questo risultato che ci consegna la foto di una città di cui non abbiamo colto pienamente il malessere sociale e il disorientamento. Si tratta di una sconfitta che non si può archiviare con un’alzata di spalle o con spiegazioni superficiali. Mi auguro una discussione approfondita e rigorosa da cui far scaturire, tutti insieme, anche i cambiamenti necessari per tornare ad essere, agli occhi di chi vive, studia, lavora a Terni, un’alternativa autorevole e credibile alla destra e al populismo.