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Addio, David. Grazie - Il cordoglio di AreaDem e di tutto il Paese

11 Gennaio 2022

La famiglia comunica che la Camera ardente sarà allestita giovedì 13 gennaio in Campidoglio, nella sala della Protomoteca dalle ore 10 alle 18. I Funerali si terranno venerdì 14 alle ore 12:00 presso la chiesa di Santa Maria degli Angeli, in Piazza della Repubblica a Roma.

Si può vivere e morire in tanti modi.
David Sassoli ha combattuto e lavorato fino all’ultimo possibile istante, informandosi, partecipando attivamente alla causa del bene comune con curiosità e passione indomabili nonostante lo stato di salute sempre più precario, dopo la temporanea ripresa di qualche tempo fa.
Per il Presidente del Parlamento europeo, per il politico Sassoli, per l’uomo David nella sua dimensione privata, alla base di ogni azione, di ogni comportamento, di ogni scelta erano, assai ben saldi, i valori umani di riferimento: lealtà, coerenza, educazione, rispetto.
In questo momento così triste per tante e tanti cittadini italiani ed europei resta, intatta, la forza dei suoi insegnamenti e delle sue indicazioni: mai fingere, mai alimentare polemiche, spirali, pregiudizi, pettegolezzi, meschinità.
Principi personali così profondi da plasmarne, con tratto inconfondibile, anche la pratica e probabilmente la stessa teoria dell’agire politico.
Principi semplici quanto assolutamente inderogabili, da cui non deflettere in alcun caso.
Per nessun motivo.
Anche quando, recentemente, di fronte ai suoi gravi problemi di salute, si erano diffuse in rete deliranti malevolenze su Covid e affini, persino in quel momento la scelta di non replicare, di non inasprire i toni, gli era sembrata l’unica possibile.
Paradigma di stile, riservatezza, sobrietà.
E di una merce rara, nella temperie della politica contemporanea: l’autorevolezza. Politica e morale.
La fiducia che tante e tanti di voi riponevate in lui, se può esser di conforto, era ben riposta.
La stima nei suoi confronti, altrettanto.
Con David Sassoli l’Europa e l’Italia perdono un uomo delle istituzioni di primario livello, che credeva nella politica nella sua accezione più nobile, in un’Europa baluardo dei diritti e delle opportunità, nell’impegno a favore delle persone più deboli e indifese, nella lotta contro ogni forma di ingiustizia e prevaricazione, sempre con il sorriso.
Ecco proprio vedersi salutare con il sorriso, così come con questa lieta immagine lui saluta noi, è la cosa che forse maggiormente potrebbe fargli piacere.
Bello fossero tantissimi sorrisi…
Addio, David.
Grazie.


Il Cordoglio del Presidente Mattarella per la scomparsa di David Sassoli

«La scomparsa inattesa e prematura di David Sassoli mi addolora profondamente. La sua morte, apre un vuoto nelle file di coloro che hanno creduto e costruito un'Europa di pace al servizio dei cittadini e rappresenta un motivo di dolore profondo per il popolo italiano e per il popolo europeo.
Il suo impegno limpido, costante, appassionato, ha contribuito a rendere l'assemblea di Strasburgo protagonista del dibattito politico in una fase delicatissima, dando voce alle attese dei cittadini europei.
Sassoli, con gli altri leader europei, ha saputo accompagnare una svolta decisiva per il futuro dell'Europa: dai diritti civili e sociali, al dialogo con gli altri Paesi, a partire dal Mediterraneo. Anche con l'impegno per la Conferenza sul futuro dell'Unione.
Politico appassionato, leader leale, rigoroso, ha saputo nutrire con la sua cultura una iniziativa politica al servizio delle persone e delle istituzioni. Uomo del dialogo, ha fatto del metodo del confronto la cifra del suo rapporto con gli interlocutori, alla ricerca del bene comune. Qualità che aveva saputo esprimere anche nella sua attività di giornalista.
Ai suoi familiari sono rivolti la vicinanza e il cordoglio di quanti lo hanno conosciuto e il sentimento di riconoscenza della Repubblica per la sua opera preziosa, espressione di intensa passione civile ».




Sassoli, Papa: fu credente che si è prodigato per bene comune
"Con rettitudine e generoso impegno"

Anche Papa Francesco, in un un telegramma di cordoglio si dice "spiritualmente vicino in questo momento di dolore per la prematura scomparsa" di David Sassoli. Nel messaggio, indirizzato alla consorte del presidente del Parlamento europeo, e firmato dal Segretario di Stato, card. Pietro Parolin si legge che il Papa "desidera porgere a lei e ai figli Livia e Giulio il suo cordoglio, assicurando sentita partecipazione al grave lutto che colpisce l'italia e l'unione europea". "Egli lo ricorda quale credente animato di speranza e di carità, competente giornalista e stimato uomo delle istituzioni che, in modo pacato e rispettoso, nelle pubbliche responsabilità ricoperte si è prodigato per il bene comune con rettitudine e generoso impegno, promuovendo con lucidità e passione una visione solidale della comunità europea e dedicandosi con particolare cura agli ultimi". "Papa Francesco, - conclude il telegramma - mentre eleva preghiere di suffragio, invoca dal Signore risorto la pace eterna per lui e la consolazione del cuore per quanti ne piangono la dipartita, e imparte a lei e ai familiari la benedizione apostolica". 





Di Maio, Sala Trattati Ue in Farnesina intitolata a Sassoli

"La scomparsa di David Sassoli ci addolora profondamente e lascia un vuoto difficilmente colmabile nella politica europea. Per preservarne la memoria anche all'interno del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, ho deciso di intitolare al Presidente David Sassoli la Sala dei Trattati Europei che si chiamera' 'Sala dei Trattati europei David Sassoli'. Un piccolo segno di riconoscenza nel ricordo di un amico e di una personalita' che ha segnato la politica italiana ed europea. Ciao David!". Lo annuncia il ministro Luigi Di Maio. 


Sassoli: Franceschini, ciao David amico di una vita intera

"Ciao David, amico di una vita intera". Così su Twitter il ministro della Cultura Dario Franceschini in merito alla scomparsa del presidente del Parlamento Ue David Sassoli, morto oggi all'età di 65 anni. 


Sassoli: Sereni, ha rappresentato Europa nel modo migliore

"Perdiamo un uomo che amava l’Europa e ha saputo rappresentarla nel modo migliore. Perdiamo un grande democratico, uomo delle istituzioni rigoroso e aperto al futuro. Perdiamo un amico che resterà nei nostri cuori per sempre e ci mancherà tanto. Addio David Sassoli". Così su Twitter la vice ministra degli Esteri Marina 
Sereni


Sassoli, Fassino: dolore e gratitune, ciao David

"Un male terribile ci ha portato via David Sassoli. Si è speso con generosità e passione per un'Europa democratica, solidale, giusta. Lascia il segno di un uomo retto, di valori forti, di profondo rigore morale. Lo porteremo nel nostro cuore con dolore e gratitudine. Ciao David!". Così Piero 
FASSINO, Presidente della Commissione Esteri della Camera dei Deputati.





Sassoli, Roberta Pinotti: dolore immenso


Ci ha lasciato 
David Sassoli, Presidente del Parlamento europeo, politico e giornalista appassionato, competente, dai valori profondi. Un uomo generosissimo, per me anche un amico. Mancherà tantissimo a tutti noi. Mancherà tantissimo all’Italia, all’Europa, al mondo.



Sassoli: Mirabelli, ha dato tantissimo al nostro Paese

“Ciao David, ci mancherai tanto. Con la tua intelligenza, la tua passione, il tuo sorriso mite e la tua determinazione hai dato tantissimo al tuo Paese, alla tua Europa e a chi ti ha conosciuto. Verrà il tempo per raccontare le cose straordinarie che hai fatto e le cose che hai ottenuto che hanno segnato per sempre il presente e il futuro dell’UE. Oggi c’è solo una grande tristezza!”. Lo ha scritto su Facebook il senatore Franco 
Mirabelli, Vicepresidente del Gruppo PD al Senato. 



Scomparsa Sassoli, Baretta: “Un grande dolore”


La scomparsa di David Sassoli è un grande dolore. Perdiamo un politico serio, autorevole, competente, umano. Ha rappresentato l’Europa con dedizione e passione e l’Italia in Europa con grandissima dignità. Perdiamo un amico sempre disponibile e generoso. Perdo un interlocutore costante e sincero. Ricordo con affetto le sue visite veneziane, le passeggiate, i suoi ristoranti e i suoi piatti preferiti… le chiacchierate, le telefonate e la sua partecipazione, pur tra i mille Impegni della sua carica, alla mia campagna elettorale e le sue parole forti, decise, pronunciate anche in quella occasione, per l’Europa, per la sua unità, per i giovani! Anche in suo nome, nel suo ricordo, rinnoviamo il nostro impegno per l’Europa, per il suo futuro, per una idea di politica intrisa di umanità e amicizia.




Oggi è difficile parlare di David Sassoli trattenendo la commozione per una scomparsa improvvisa e dolorosa, che ci priva di un amico ancora prima che di un compagno di partito.
Molte cose sono state dette in queste ore in cui abbiamo condiviso, non importa se amici o avversari politici, una grande e sofferta emozione.
Abbiamo ricordato il suo straordinario impegno alla guida del Parlamento europeo, le sue battaglie per una Unione più unita, più forte, più giusta. Il coraggio nella difesa dei diritti, quelli civili e quelli sociali, per una piena cittadinanza europea. Il futuro dell’Europa era la sua passione. E per questa passione ha lavorato senza risparmiare energie, fino agli ultimi giorni. Con coraggio e ottimismo anche quando, negli ultimi giorni, il male si era fatto violento e spietato.
Passione e generosità sono le parole che lo descrivono meglio. David era un uomo appassionato. Appassionato del suo lavoro, fosse la professione di giornalista, svolta sempre con rigore e serietà. O fosse l’impegno nelle istituzioni.
Era arrivato alla politica dopo essere stato per tanti anni uno dei volti più conosciuti del servizio pubblico televisivo. Qualcuno potrebbe dire “prestato” alla politica dalla società civile.
Credo che sia più corretto dire tornato alla politica, perché la politica era stata la sua grande passione giovanile. Negli anni della formazione segnati dagli echi del cattolicesimo democratico fiorentino. Da grandi figure studiate oppure conosciute nell’ambito familiare. Le attese della povera gente di Giorgio La Pira. E poi gli anni Settanta, la stagione dei ragazzi di Zac, il fascino esercitato su quella generazione da Aldo Moro, che David ha sempre considerato punto di riferimento. E ancora Lazzati, Maritain, le poesie di padre Turoldo, di cui David Maria portava il nome.
Aveva imparato ad amare la politica studiando, approfondendo. Era un intellettuale, un uomo di cultura e di vivace curiosità. Ma era anche un uomo semplice e umile, capace di mettersi in ascolto. Di camminare insieme agli altri, non davanti agli altri, come deve fare un vero scout. Altra esperienza fondamentale nella sua formazione.
Riservato, con il suo sorriso timido, eppure determinatissimo nelle sue convinzioni, fermissimo nella difesa dei valori in cui credeva è stato sempre rispettato e apprezzato anche dagli avversari per la sua lealtà e la sua onestà intellettuale.
Voglio aggiungere solo un piccolo ricordo personale che serve a mettere in risalto un altro aspetto della sua dimensione politica: il grande impegno per la pace e per il dialogo tra i popoli, soprattutto dell’area del Mediterraneo. Quando assieme ad altri amici di Bari gli proponemmo la presidenza onoraria dell’Accademia Cittadella Nicolaiana non esitò ad accettare, motivando il suo sì proprio per la rilevanza che la figura di San Nicola riveste nella prospettiva dell’affermazione di quei valori.
Ciao David, amico caro, sempre presente e generoso.
Che la terra ti sia lieve.



Silvia Costa: Ci ha lasciati David Sassoli ! Sono incredula e addoloratissima.


Un grande amico, un politico di spessore , un cattolico democratico coerente e un grande Presidente del Parlamento europeo che ha unito l’impegno per il progetto politico europeo e per la democrazia a valori umani e spirituali profondi.
Ma David era soprattutto per me una persona speciale cui mi legava una amicizia di 40 anni e con cui ho condiviso dieci anni di sodalizio politico in Parlamento europeo / Seguiva a distanza con costante attenzione il Progetto per Ventotene /Santo Stefano che porteremo avanti anche in suo nome .
Lascia un vuoto incolmabile e un grande esempio .

Abbraccio a Sandra e ai figli che amava tanto.



Chiara Braga: Ciao David

Poter condividere con te un pezzo di strada nell’impegno politico è stato un dono prezioso.
Un dolore immenso perderti, porteremo avanti nel tuo esempio la passione per la bella politica e per l’Europa che tanto amavi.



Sassoli: Melilli, costruttore di dialogo e di pace

“Ci lascia un grande leader italiano ed europeo. Un uomo pacato ma fermo nei principi che hanno ispirato la sua vita. David Sassoli è stato un paziente e tenace costruttore di dialogo e di pace. Ostinato difensore delle ragioni degli ultimi, limpida espressione della bella politica. Perdiamo un amico vero e generoso. Ci mancherà la sua allegria, il suo saper stare in mezzo alla gente, la sua voglia di conoscere e capire. L’affetto che la comunità italiana ed europea gli sta manifestando è la migliore testimonianza della sua grandezza”. Così Fabio 
Melilli, presidente della commissione Bilancio della Camera.


Sassoli, Toia: avanti con le sfide che hai lanciato in Europa L'eurodeputata: "Un onore aver lavorato con te"

"David, amico gentile e forte, ci

sarà tanto tempo per ricordare e continuare le grandi cose che
hai fatto in Europa e le sfide anche ardite e solitarie che hai
lanciato, come quella sul debito. Ci sarà tanto tempo per
ricordare e imitare il tuo stile gentile ma inflessibile sui
valori. Ci sarà tanto tempo per ricordare e riaffermare i tuoi
riferimenti culturali ed etici. Ci sarà tempo e lo faremo,
promesso!". Così l'eurodeputata del Pd, Patrizia Toia, ricorda
David Sassoli, il presidente dell'europarlamento scomparso nella
notte a 65 anni.

"Oggi, per chi ti è stato vicino nella gioia dei successi e nella
tristezza delle difficoltà e dei passaggi amari, è il momento del
pianto, del raccoglimento e della gratitudine", scrive ancora
Toia che conclude: "Un onore aver vissuto con te, sempre fianco a
fianco, più di 10 anni di storia europea e di responsabilità
condivise! Un sorriso, David. Un mare di affetto ti circonda".


Sassoli: Picierno, momento buio, era fiero difensore Ue

"Ci ha lasciato questa notte,
decisamente troppo presto, David Sassoli.
Fiero difensore delle istituzioni europee, un collega e
soprattutto un amico. Mi stringo attorno alla famiglia. Un
abbraccio a loro in questo momento buio." Lo scrive sui canali
social l'europarlamentare del Pd Pina Picierno.


Sassoli: Astorre, vuoto immenso e dolore indescrivibile

"Questa notte sei andato via, il vuoto che lasci è immenso e il dolore indescrivibile. Ciao David amico caro, mancherai tantissimo". Lo scrive il senatore del Pd, Bruno 
Astorre, su Facebook. 


Sassoli, Padre Occhetta: leader mite e compagno di viaggio generoso
"Italia ha dovere morale di raccogliere la sua eredità"

"David Sassoli è stato un leader mite e un compagno di viaggio generoso. Ha creduto nella 'Rosa bianca' per dire che la libertà è più forte di ogni dittatura. Misurava le parole e ascoltava prima di decidere. Era mite nei modi ma fermo nelle sue idee e nei suoi progetti a favore di chi non aveva voce". Così Padre Francesco Occhetta, gesuita, docente presso la Pontificia Università Gregoriana e fondatore e direttore della rivista 'Comunità di Connessioni', ha voluto ricordare la figura di David Sassoli. "Parlava anche quando la sua posizione era scomoda, ha sempre scommesso nella formazione dei giovani e nella ricostruzione della memoria sociale di un passato che potrebbe ritornare. Poi metteva al centro l'altro, chiamava per sapere come stavi, rispondeva sempre nonostante gli impegni", è stato i personalissimo ricordo di Padre Occhetta. "Il suo staff ha scritto: 'Si può vivere e morire in tanti modi', - ha concluso il Gesuita - ci ha lasciati ma la sua presenza la continueremo ad avvertire al di là della morte. Il Paese ha però il dovere morale di raccogliere la sua eredità".



A rivederci David Sassoli, leader riluttante dal sorriso gentile - di Marco Damilano












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