Un incontro con la direttrice della casa circondariale di Ferrara, Maria Nicoletta Toscani, con visita a tutte le sezioni della struttura. E’ stata effettuata nei giorni scorsi dai senatori Paola Boldrini, vice presidente Commissione Sanità, e Franco Mirabelli, capogruppo in Commissione permanente Giustizia, nella cosiddetta forma di ‘missione’.
Una visita di oltre tre ore in cui, riepilogano Boldrini e Mirabelli, sono stati affrontati vari temi: progressiva carenza di personale, condizione e gestione dei detenuti e degli operatori stessi. Nell’ottica del miglioramento delle condizioni delle case circondariali, come ha ribadito Boldrini, vi è infatti la necessità di introdurre figure a supporto del personale, tra i più colpiti dallo stress da lavoro correlato, complice la carenza di organico.
In linea Mirabelli, che ha sottolineato l’attenzione del Parlamento e del Ministero per le condizioni degli istituti penitenziari, sia rispetto ai detenuti che agli operatori, ancor di più dopo l’avvento del Covid, che ha messo ancor più in evidenza vulnerabilità. Secondo i senatori «non solo va sostenuta e rafforzata l’assistenza sanitaria e psicologica», la puntualizzazione di Boldrini, ma è «necessario investire economicamente per attività trattamentali educative e lavorative», quella di Mirabelli. Di qui l’impegno unanime dei senatori, anche in Finanziaria, a portare l’attenzione sulla necessità di potenziare gli organici.