Grazie alla modifica dell’articolo 9 della Carta la tutela dell’ambiente, della biodiversità e degli ecosistemi, così come la tutela degli animali, acquisiscono dignità costituzionale, al pari del paesaggio e del patrimonio storico e artistico della Nazione.
Un principio che si lega esplicitamente all’interesse delle future generazioni, come ci hanno ricordato con forza i giovani attivisti impegnati per il clima.
La modifica dell’articolo 41 sancisce a livello costituzionale che l’iniziativa economica privata non può svolgersi in danno alla salute e all’ambiente.
Ora avanti per approvare rapidamente in via definitiva questa legge di modifica costituzionale.
Una scelta fortemente voluta dal Partito Democratico, cooerente con l’impegno a promuovere uno sviluppo che sia davvero sostenibile, rispettoso del pianeta e della dignità delle persone.
P.S. La legge è stata approvata quasi all’unanimità. Fratelli di Italia si è astenuta, neanche su questo ce la fanno.