“Gli investimenti in cultura sono investimenti economici che creano lavoro, sviluppo e hanno un forte moltiplicatore sul Pil”. Lo ha detto il ministro della cultura, Dario Franceschini intervenendo agli Stati generali del Sole 24 ore. “Illusorio pensare di fare utili con la gestione di un museo, ma con molte attività culturali si possono fare utili e creare lavoro a cominciare proprio dai servizi aggiuntivi e di accoglienza. Gli investimenti in cultura sono fondamentali e il mix tra innovazione, creatività e digitale crea sviluppo economico e lo dimostra l’accento che il governo ha messo su questo settore nel Recovery”.
Recovery, Franceschini: Gestione è priorità della cultura italiana
"La gestione del Recovery adesso è la priorità della cultura italiana. Ci sono tanti soldi che vanno gestiti, per i borghi, per il recupero dei casali, per il restauro delle chiese". Lo ha detto il ministro della Cultura Dario Franceschini, rispondendo alle domande del direttore del Sole 24 Ore Fabio Tamburini in apertura degli Stati Generali della Cultura organizzato dal Sole 24 ore."Abbiamo messo 300 milioni per il raddoppio e la crescita di Cinecittà, abbiamo lanciato il tax credit che ha fatto crescere il lavoro nel settore, una legge che è stata un forte attrattore a livello internazionale. L'investimento su cinema e audiovisivo è una delle più grandi operazioni industriali dei prossimi anni, non è soltanto fare cultura e fare del bene, è anche fare reddito".In tema di cultura "pubblico e privato debbono collaborare – ha ribadito Franceschini - "In Italia c'è sempre stata su questo una contrapposizione ideologica che io ho cercato da subito di rompere; da parte nostra c'è piena apertura al privato".
Teatri e musei sostenuti, ora i fondi del Recovery per rilanciare il Cinema - intervista a Dario Franceschini de Il Sole24Ore»