Quella delle migrazioni si inserisce a tutti gli effetti nel capitolo delle "grandi sfide" che l'Europa è chiamta ad affrontare anche perchè si tratta di un "fenomeno strutturale che occorre saper gestire con spirito solidale". Lo ha affermato oggi David Sassoli, presidente del Parlamento europeo, intervenuto in video alla presentazione del Rapporto annuale 2021 del Centro Astalli. Sassoli ha ricordato che anche a livello internazionale, secondo dati forniti dalle agenzie Onu, sono state almeno 80 milioni le persone costrette a fuggire con un numero altissimo di minori non accompagnati. "Con il Covid - ha poi fatto notare - la mobilità si è ridotta molto ma le situazioni di crisi internazionale, purtroppo, non si sono arrestate". Da qui "l'importanza del rolo di realtà come il Centro Astalli perchè qui si tratta di questioni che riguardano pienamente l'umanità e la socialità. Spero e mi auguro - ha quindi concluso Sassoli - che in ambito europeo si via un approccio piu coraggioso e coordinato. La Commissione Europea ha provato a promporre nuove misure che superimo gli accordi di Dublino e non siano più incentrate sulla paura. Spero che i singoli Stati recepiscano questa proposta europea solidale perchè servono regole che umanizzino il meccanismo globale di accoglienza e questo lo può fare solo l'Europa".