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Moda, Franceschini: a fianco del settore, è parte integrante dell'arte italiana contemporanea

20 Ottobre 2020

Manovra, +17 milioni per gli istituti culturali


La conferenza di presentazione della nuova edizione di ApritiModa, l'iniziativa patrocinata dal Mibact per far conoscere mondo della moda. Così il ministro dei Beni culturali e del Turismo, Dario Franceschini: "Nel nostro Paese abbiamo sempre posto grande attenzione alla tutela del patrimonio artistico e architettonico lasciato dalle generazioni precedenti, mentre c'e' stata poca attenzione al contemporaneo. Il Ministero per i Beni e le Attivita' Culturali e per il Turismo ha portato avanti una riforma per essere vicino al contemporaneo e a tal proposito abbiamo creato un servizio che si occupa della moda. Vogliamo lavorare con il settore della moda per far capire che è straordinario e fatto di grandi eccellenze e giovani talenti spesso non valutati pienamente".


Franceschini, la moda è parte dell'arte contemporanea
Il ministro in videoconferenza alla presentazione di Apritimoda

"La nostra moda è parte dell'arte italiana contemporanea e non c'è mai stata come ora questa consapevolezza. Al suo interno ci sono secoli di bellezza entrati nel nostro dna, di cultura, di conoscenza dei mestieri e di saperi tramandati. E' vero, nel nostro Paese c'è stata molta attenzione alla tutela del patrimonio artistico e architettonico lasciato dalle generazioni precedenti, e facciamo bene a farlo. Ma abbiamo dedicato poca attenzione al presente al contemporaneo. Per questo nella riforma del ministero (avvenuta nel 2019, ndr) abbiamo creato una direzione che si chiama Creatività Contemporanea, che per la prima volta ha un dirigente e un servizio che si occupa di moda e di design, perché vogliamo davvero lavorare molto con questo settore pieno di eccellenze, di giovani talenti e di mestieri sconosciuti ma straordinari che il mondo ci invidia". Lo ha detto oggi in videoconferenza il ministro per i Beni le Attività Culturali e il Turismo, Dario 
Franceschini, intervenendo alla presentazione in digitale della nuova edizione Apritimoda, iniziativa ideata dalla giornalista Cinzia Sasso, patrocinata dal Mibact e sostenuta da Banca Intesa, che punta a valorizzare e a far conoscere le professioni, i mestieri e i luoghi più segreti della moda. La nuova edizione si terrà il 24 e 25 ottobre in 70 luoghi, tra residenze in palazzi storici, atelier, laboratori e sedi museali, sparsi in 13 regioni italiane. "L'idea di far scoprire i luoghi della moda come fatto culturale - ha concluso il ministro Franceschini - è importante. Da qui deriva il patrocinio del Mibact ad Apritimoda e l'iniziativa estesa ai musei. La scelta di fare le visite su appuntamento nella massima sicurezza garantisce continuità a questa iniziativa, perché si capisca che la moda è parte rilevantissima della nostra arte e della cultura contemporanea".


Manovra, Franceschini: +17 milioni per gli istituti culturali
"Aumentano di oltre il 50% le risorse per queste istituzioni"

"Diciassette milioni di euro in più per gli istituti culturali, sale così a 50 milioni di euro l'ammontare permanente delle risorse con cui il Mibact finanzia le attività di istituzioni che sono una componente essenziale della nostra identità". Così il ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo, Dario 
Franceschini, in merito alle norme contenute nella manovra di bilancio varata sabato notte. "Grazie a questo intervento - sottolinea il ministro - aumentano di oltre il 50 per cento le risorse per queste istituzioni che sono fondamentali per il nostro paese: un patrimonio enorme di memoria, storia, conoscenza, archivi e documentazione. È un dovere dello Stato aiutarle e sostenerle in tutti i modi e lo è ancora di più in questo momento di grave difficoltà". Dal Museo a Galileo di Firenze, all'Accademia della Crusca, al Vittoriale degli italiani, al Poldi Pezzolli, all'istituto Parri, all'Accademia nazionale di San Luca, al Museo storico della Liberazione,all'Istituto italiano di studi storici sono circa 150 le istituzioni culturali che ogni anno vengono finanziate dal Mibact. 



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