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Sassoli: neutralità climatica opportunità per ridurre divari sociali

15 Ottobre 2020


Sassoli: la seconda ondata non esclude nuovi strumenti per la ripresa

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L'obiettivo della neutralità climatica rappresenta un'opportunità per ridurre i divari sociali e ristabilire l'equilibrio in modo più equo e inclusivo. Lo ha detto il presidente del Parlamento europeo, David Sassoli, al Consiglio europeo, nel tradizionale scambio di opinioni tra i Ventisette e il presidente dell'Eurocamera in apertura dei lavori del Summit. "Come ci hanno tragicamente ricordato gli eventi meteorologici estremi che si sono verificati di recente in Europa, i cambiamenti climatici rimangono una delle questioni piu' urgenti del nostro tempo", ha detto. "La pandemia e le misure che abbiamo messo in atto per affrontarla ci offrono nuove e inedite possibilità per un futuro all'insegna della sostenibilità, ambientale e sociale. Questa e' l'occasione per l'Europa di dar prova di leadership", ha continuato. Per il presidente, con l'accordo di Parigi, le nazioni europee si sono impegnate a svolgere "un ruolo guida verso una transizione verde" ed e' ora una responsabilità politica e morale dei paesi tener fede a tali promesse con risultati tangibili. "L'Ue ha la capacita' economica e politica per farlo. Ritengo che la legge sul clima sia una pietra angolare del Green Deal, dal momento che traduce in norme l'obiettivo della neutralità climatica per il 2050 e innalza il target della riduzione delle emissioni per il 2030. La posizione del Parlamento europeo e' che occorre ridurre le emissioni di gas a effetto serra del 60 per cento entro il 2030", ha ricordato.

"Il prossimo decennio sara' fondamentale per invertire la tendenza. Dobbiamo avere un obiettivo forte che ci guidi lungo il cammino verso la neutralità climatica. Ritengo che sia meno dispendioso agire in modo decisivo da subito, piuttosto che aspettare e sperare che si possa fare di più in un secondo tempo. Inoltre, dobbiamo mobilitare e aiutare l'industria affinché si adoperi per un'economia più sostenibile, in modo che la competitività industriale e la politica climatica si rafforzino a vicenda", ha spiegato. Per Sassoli, difesa dell'ambiente significa nuovi posti di lavoro, più ricerca, più protezione sociale, più opportunità. "Gli sforzi di coloro che dipendono prevalentemente dalle industrie basate sul carbone devono essere riconosciuti e sostenuti", ha continuato. "Il cambiamento climatico non si ferma ai confini nazionali: occorre uno sforzo comune per aiutare il pianeta. Dobbiamo adoperarci con maggiore determinazione a livello globale, in linea con l'accordo di Parigi. Questo vale per noi europei e per i nostri partner", ha sottolineato.

"Nei prossimi mesi investiremo in modo massiccio nella ricostruzione delle nostre economie e dobbiamo garantire che la ripresa non sia trainata dai paradigmi del passato. Dovremmo utilizzare gli stimoli economici forniti dalle istituzioni pubbliche per cambiare radicalmente i nostri modelli di crescita, garantendo nel contempo una transizione equa adatta a noi e alle generazioni future. Nessuno deve rimanere indietro. L'obiettivo della neutralità climatica rappresenta un'opportunità per ridurre i divari sociali e ristabilire l'equilibrio in modo più equo e inclusivo", ha proseguito.

 

Brexit: Sassoli, preoccupato per la mancanza di chiarezza di Londra

Il presidente del Parlamento europeo, David Sassoli, si e' detto "piuttosto preoccupato per la mancanza di chiarezza da parte del Regno Unito" per quanto riguarda la Brexit. Lo ha detto Sassoli al Consiglio europeo, nel tradizionale scambio di opinioni tra i Ventisette e il presidente dell'Eurocamera in apertura dei lavori del Summit. "Domani mancheranno undici settimane alla fine del periodo di transizione con il Regno Unito, momento in cui il diritto dell'Ue cesserà di applicarsi in quella nazione. Per i lavoratori, le Pmi, gli studenti, i ricercatori, i commercianti di beni e servizi la situazione non sara' più la stessa. Si avranno cambiamenti in ogni caso, ma saranno molto più significativi se non riusciremo a raggiungere un accordo sulle nostre future relazioni a partire dal primo gennaio 2021. Ci troviamo in una fase critica", ha detto. "Speravamo di riuscire a concludere un accordo entro questo vertice, ma non siamo ancora in condizione di farlo", ha aggiunto. Sassoli ha ricordato che "fin dall'inizio l'Ue è stata estremamente chiara" e vuole "un accordo globale incentrato su una concorrenza libera ed equa, una soluzione equilibrata e a lungo termine in materia di pesca e un meccanismo solido per garantire il rispetto delle norme" per "la salvaguardia delle fondamenta e dell'essenza dell'Unione europea e del mercato unico, che non possono essere oggetto di negoziati".

Sebbene i colloqui si siano recentemente intensificati e l'Ue intenda continuare a negoziare fino all'ultimo momento possibile, "sono piuttosto preoccupato per la mancanza di chiarezza da parte del Regno Unito, ora che ci stiamo avvicinando rapidamente alla fine dell'anno. Un accordo e' nell'interesse di entrambe le parti ma, come ho già detto in precedenza, ciò non puo' mai avvenire a qualsiasi costo. Ci auguriamo che i nostri amici del Regno Unito sfruttino il ristretto spiraglio di opportunità rimasto per lavorare in modo costruttivo al fine di superare le nostre differenze", ha detto. In merito all'accordo di recesso, "ci attendiamo inoltre che il Regno Unito rispetti pienamente lo stato di diritto e onori gli impegni che sono stati accuratamente negoziati e ratificati da entrambe le parti. La posta in gioco riguarda la pace e la stabilita' dell'isola d'Irlanda e la protezione dell'accordo del Venerdì Santo. Non potrà essere accettato nulla che metta a rischio questi due elementi, e abbiamo un interesse e un impegno condivisi nell'evitare una frontiera fisica", ha continuato. Per questo, "esortiamo pertanto il Regno Unito a rispettare i suoi impegni e a rimuovere con urgenza le parti controverse della legge sul mercato interno. Ciò costituirebbe un passo avanti verso il ripristino della fiducia necessaria per proseguire nelle nostre relazioni future", ha spiegato Sassoli.

 

 

 

 


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