Come valuta il risultato del Pd e del Centrosinistra nel Lazio?
"Il Partito Democratico si è confermato a queste elezioni amministrative come il primo partito d'Italia. Anche nel Lazio i risultati non sono stati da meno, con tanti Comuni conquistati al primo turno e altri tenuti e riconquistati. Sono orgoglioso di come il partito ha risposto e affrontato le sfide anche in quelle situazioni dove, purtroppo, invece non è riuscito ad ottenere la vittoria finale: segno di una comunità viva, che lotta e che sente forte la responsabilità del Paese e dei territori in cui fa politica. Dobbiamo continuare su questa strada".
In tutta Italia è vincente l'alleanza Pd-M5S, ora bisogna costruire un accordo per le Comunali 2021?
"Non possiamo ancora dire che l'alleanza tra Partito Democratico e Movimento 5 Stelle sia vincente ovunque, ma ha sicuramente dato un'ottima prova di sé in tante situazioni, anche difficili. In Regione Lazio mi sono sempre misurato con grande rispetto e apertura con il Movimento 5 Stelle sui temi, e c'è sempre stata grande collaborazione: è la dimostrazione che un lavoro comune tra le nostre forze politiche è ormai nelle cose, anche a livello amministrativo".
Il Pd potrebbe accettare Virginia Raggi candidata a Roma?
"Credo che a Roma il Partito Democratico debba essere il perno di una alleanza larga, e che questa alleanza non possa prescindere dal rapporto con il Movimento 5 Stelle. Credo allo stesso tempo che i cittadini romani si aspettino una discontinuità importante rispetto agli ultimi 5 anni per quanto riguarda il candidato sindaco: Virginia Raggi si ricandida, ma il mio giudizio è negativo sul suo mandato. Credo che molti romani abbiano lo stesso giudizio. Serve una figura diversa, ed abbiamo cominciato a lavorare per trovarla e costruirgli attorno una coalizione vincente".
A livello generale, i ballottaggi rafforzano il governo Conte?
"Sicuramente sì. Le decisioni di ieri sera sui decreti sicurezza lo confermano. Il governo ha una linea precisa, chiara, e ora va sostenuto con forza nelle due sfide più grandi: il Recovery Fund e la gestione dell'epidemia da Coronavirus, che è ancora tra noi".