"Quando il popolo esercita in pieno il proprio dovere/diritto è sempre un giorno positivo. Nei giorni del 20 e 21 settembre nel solo Veneto si sono recati nei tanti seggi territoriali, due milioni e mezzo di votanti, con una bella affluenza del 67,55% nonostante la fase difficilissima che stiamo vivendo e i timori anche legittimi dei cittadini. Questa manifestazione di democrazia è stata possibile, anche, per lo straordinario lavoro di tante persone: dai Sindaci ai Prefetti, dalle forze di polizia ai tanti volontari della protezione civile e alle donne e agli uomini presenti nei seggi in qualità di scrutatori e presidenti". Lo afferma il sottosegretario di Stato Achille Variati sul voto in Veneto che aggiunge: "Il mio sentito ringraziamento" è rivolto a tutti loro e, ovviamente, ai cittadini che recandosi nel proprio seggio hanno riaffermato l'importanza della democrazia". "La macchina complessa del Viminale ha funzionato in tutta Italia aggiunge Variati -. Resta il progetto, per le prossime tornate elettorali, di liberare il più possibile le scuole dai seggi. Un'apposita struttura centrale con la collaborazione delle prefetture e dei Sindaci lavorerà sul piano normativo e organizzativo, per raggiungere il più possibile questo obiettivo".
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