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Franceschini: in Recovery plan molte strategie su cultura e turismo

10 Settembre 2020

"Creare nuova domanda su siti minori"





Turismo: Franceschini, risparmi bonus vacanze restino al settore

"Stiamo discutendo degli interventi del Recovery fund, siamo in una fase in cui ogni ministero tira la coperta dalla sua parte. Sono sicuro che ci saranno molte strategie importanti di crescita sul turismo e la cultura". Lo ha detto il ministro Dario 
Franceschini, collegato con la Summer School della Scuola di Politiche di Enrico Letta in corso a Cesenatico. "Non voglio dire proposte mie come già ottenute, siamo in fase di trattativa, ma sto insistendo perchè ci siano risorse su turismo e cultura: il turismo tornerà, dopo la crisi, dobbiamo usare questa fase per correggere alcuni errori. Borghi, piccole città d'arte, turismo lento, il patrimonio dei Cammini, agriturismo, siti archeologici minori: questa è la grande sfida che abbiamo. Dobbiamo creare la domanda, se lo facciamo arriva anche la risposta". "Il Recovery fund è una grande sfida. Apprezzo che la Germania - ha aggiunto Franceschini - ha cercato di far capire che gli investimenti in cultura devono essere centrali nelle selte di bilancio dell'Ue, a cominciare dal Recovery". Questo perchè "si è capito col Covid quanto pesi nelle economie italiana ed eueropea il turismo e l'offerta culturale. Il turismo da solo è il 13% del nostro Pil, con la cultura arriva al 20% del Pil, una cifra enorme". Dunque "investire in cultura è una sfida insostituibile per l'Italia, non solo per il turismo ma serve anche a supportare la credibilità del nostro paese nel mondo". 


Recovery Fund: Franceschini, impegnati a rispettare tempi

"Le risorse per il Recovery Fund sono legate a dei cronoprogrammi. Quindi siamo tutti impegnati a rispettarli. Abbiamo approvato il dl semplificazioni anche per accelerare sulle garanzie di trasparenza e accelerare sulle procedure. Questa è una grande sfida". Così il ministro Dario 
Franceschini alla Summer School della Scuola di Politiche, convinto che " l'Italia come spesso capita, nelle situazioni di straordinarietà se la cava meglio di altri paesi più rigidi e meno creativi. Sono convinto che anche quello spirito di creatività e di sostegno reciproco visto durante i giorni del lockdown, se replicato, possa essere un grande motore per la crescita".



Franceschini: già 1,5 mln i bonus vacanze ritirati
"E oltre 600mila lo hanno già usato"

Sul bonus vacanze "leggo numeri stravaganti. Qualcuno parla di flop, non capisco rispetto a cosa visto che il primo anno. Io registro i numeri: un milione e mezzo di famiglie lo hanno già ritirato e 600mila lo hanno già utilizzato. Vale fino al 31 dicembre, e dipenderà anche dall'evoluzione della pandemia". Lo ha detto Dario 
Franceschini nel suo intervento alla summer school della Scuola di Politiche di Enrico Letta, in corso a Cesenatico. Franceschini ha quindi sottolineato "la grande capacità di adattamento e di affrontare una situazione drammatica", del sistema turistico italiano, considerando che "in un anno normale, la metà del nostro turismo è straniero e se togli quasi totalmente quella parte...".


Recovery Fund: Franceschini, giovani in P.A. è priorità

Sul Recovery Fund, l'Europa chiede "modalita' di impegno e di spesa entro date precise e siamo impegnati tutti a rispettare quei termini. Abbiamo approvato il decreto semplificazione per accelerare con garanzie di trasparenza e legalita'. Vanno portati molti giovani nella Pubblica Amministrazione, laureati, con dei master internazionali. Basterebbero dieci, venti, trenta mila di questi giovani per velocizzare la Pubblica Amministrazione. Penso che l'Italia, come capita nelle situazioni di eccezionalita', se la cava meglio di altri Paesi. Anche lo spirito che abbiamo visto nei giorni del lockdown potra' essere d'aiuto". Lo ha detto il ministro dei Beni e delle attivita' culturali, Dario Franceschini, in collegamento con la Summer School della Scuola di Politiche.


Cdp: Franceschini, su rigenerazione urbana darà contributo

La Cavallerizza Reale "potrà diventare un luogo simbolico di rigenerazione urbana, una cosa di cui avremo bisogno nei prossimi anni, e sono certo che Cassa Depositi e Prestiti su questi temi darà un grande contributo". A dirlo il ministro per i Beni Culturali Dario 
Franceschini in un messaggio video inviato all'incontro che si è tenuto in Cavallerizza in occasione dell'inaugurazione della sede torinese di Cdp. "Sono molto lieto dell'apertura di questa nuova sede - ha detto - non soltanto perché porta con sé il restauro di un immobile storico di grande importanza (quello in via Corte d'Appello), ma anche perché la manifestazione si svolge nella Cavallerizza, uno dei luoghi di Torino più simbolici, più ricchi di potenzialità e nei quali, attraverso un intervento concordato fra i diversi livelli istituzionali, ministero compreso, si farà un grande recupero. Il ministero - ricorda Franceschini - ha impegnato risorse importanti perché crede davvero che possa diventare un luogo simbolico di rigenerazione urbana, una cosa di cui avremo bisogno nei prossimi anni. E sono certo che Cdp su questi temi darà un grande contributo".


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