Dalla Direzione del PD viene un messaggio chiaro: le crisi che scuotono il Mediterraneo richiedono un impegno ancora più forte e determinato dell'Italia per soluzioni che realizzino pacificazione, sicurezza, diritti. Qualsiasi forma di disimpegno aggraverebbe le crisi e marginalizzerebbe il nostro Paese. Vale per la Libia dove il nostro impegno per un nuovo memorandum si deve accompagnare alla attivazione di corridoi umanitari per donne e bambini dei campi profughi, al sostegno a Unhcr e Oim, ad un'azione di sminamento degli edifici civili e alla missione europea Irini a cui progressivamente andrà trasferita l'assistenza alla guardia costiera libica. Così in Egitto dove la cooperazione con un Paese strategico nel Mediterraneo non è disgiunta dalla rivendicazione di verità sull'uccisione di Giulio Regeni, della liberazione di Zaki e del rispetto dei diritti umani. E con lo stesso impegno chiediamo al governo israeliano di non dare corso all'annessione unilaterale di parte della Cisgiordania per non compromettere la ricerca di una soluzione negoziata e condivisa, unico modo per una pace solida e duratura". Lo ha dichiarato Piero Fassino, al termine della Direzione del PD dedicata alla politica estera.