"Mi auguro che il Primo Ministro Netanyahu raccolga l'appello del segretario generale Onu Guterres e non dia corso all'annessione unilaterale della Valle del Giordano. Se si puo' comprendere l'aspirazione di Israele alla sovranita' sulla Valle del Giordano cosi' legata alla storia e all'identita' del popolo ebraico, non si puo' condividere che avvenga in modo unilaterale, atto che rappresenterebbe una violazione del diritto internazionale". Cosi' in una nota Piero Fassino, vicepresidente della commissione Esteri della Camera. "Peraltro - continua l'esponente dem - sulla demarcazione dei confini tra Israele e uno Stato palestinese, la diplomazia internazionale ha acquisito ormai da anni la formula 'confini del '67 con possibile scambio di terre'. In quello 'scambio di terre' c'e dunque lo spazio anche per una acquisizione della Valle del Giordano. Ma un conto e' che cio' avvenga in modo negoziale e condiviso con la parte palestinese; altro conto e' farlo discendere da un atto unilaterale che avra' come conseguenza di innescare una nuova spirale di conflitti, allontanando ancor di piu' una soluzione di pace stabile e sicura".