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"L'emergenza coronavirus è stata un esame e il Veneto, complessivamente, l'ha superato. Se ne ricava che l'autonomia va guadagnata sul campo, non può essere una vuota rivendicazione di forma". Lo afferma il sottosegretario di Stato agli Interni Achille Variati, in un'intervista al 'Corriere del Veneto'. "L'autonomia, se data e mal gestita - prosegue -, è un danno e lo vediamo già oggi con alcuni statuti speciali. L'autonomia non può essere per tutti, mi pare evidente quando ci sono regioni che tremano all'idea che possa arrivare un treno da Nord, perché sanno di essere impreparate nell'affrontare l'epidemia. L'autonomia deve coniugare qualità, efficienza, responsabilità. Il Veneto è pronto". Pur riconoscendo i meriti alla Regione guidata da Luca Zaia, e dicendosi "autonomista", Variati contesta tuttavia "la ricostruzione, che poi è quella propugnata da Zaia, per cui lo Stato è sempre brutto, cattivo, avaro, inefficiente, mentre la Regione sempre bella, buona, generosa, 'sul pezzo'. + uno specchietto per allodole che non risponde a verità".
Il patto Stato Regioni anticipo d'autonomia, da Roma patto di fiducia - intervista al sottosegretario Variati del Corriere del Veneto