"Nel decreto maggio, che vareremo in questi giorni, vi saranno ulteriori misure a sostegno di realtà con forte vocazione turistica come Venezia". Lo annuncia il sottosegretario all'Economia Pier Paolo Baretta. "Dopo l'estensione della cassa integrazione in deroga - prosegue in una nota - anche al settore alberghiero e della ristorazione, agiremo su affitti, bollette, finanziamenti e fondo perduto, occupazione di suolo pubblico e bonus vacanze. Comprendiamo la rabbia e la stanchezza di chi a Venezia, in una città la cui economia dipende in modo così importante dal settore turistico, scende a protestare in piazza, riconsegnando simbolicamente le chiavi della propria attività. Siamo, allo stesso tempo, consapevoli che non serve soffiare su quella rabbia, ma ascoltare e dare risposte che tengano insieme sostegno e rilancio del settore".
Ricordando in particolare la previsione del ristoro integrale del costo sostenuto in questi tre mesi per l'affitto e io costi, Baretta precisa che si tratta di "una misura mirata ai piccoli artigiani e commercianti, che nel veneziano potrebbe riguardare una platea piuttosto vasta, che per il solo settore della vendita al dettaglio e all'ingrosso Confcommercio stima avvicinarsi al 60%, a causa degli elevati costi di acquisto del mercato immobiliare". "A questo - continua l'esponente del Governo - si affiancheranno finanziamenti a fondo perduto per le Pmi con fatturati inferiori ai 5 milioni l'anno, che nel settore turistico rappresentano oltre il 90% delle imprese. Ma assistenza e liquidità non bastano, bisogna far ripartire il settore, dando sicurezza ai clienti e abbattendo le spese di gestione. Per questo, stiamo lavorando affinché nel decreto di maggio sia sospesa per sei mesi la Cosap, e sia previsto il relativo rimborso dei mancati introiti ai comuni. A questo si affianca la velocizzazione dei procedimenti amministrativi per il rilascio delle autorizzazioni, un emendamento al decreto liquidità che accelererà il rilascio dell'autorizzazione e allargherà gli spazi concessi agli esercizi commerciali. Inoltre non dimentichiamo il bonus di 500 euro per le famiglie che decideranno di trascorrere le proprie vacanze in Italia. Venezia, con le sue calli e la possibilità di spostarsi a piedi nella città d'acqua, rappresenta una proposta di turismo slow e sostenibile anche per i nostri bambini, un modo per iniziare a ripensarsi dopo la stagione dell'overtourism straniero. Siamo in una fase complessa, dagli equilibri sociali ed economici delicati, il governo sta dimostrando di essere vicino a famiglie, artigiani, professionisti, imprenditori - conclude Baretta - non servono isterismi né proclami da capopopolo, serve lavorare per dare un futuro sostenibile a Venezia e ai suoi cittadini".