Sara' un gruppo di lavoro al Ministero guidato da Nunzia Catalfo a individuare tempi, modalita' e soprattutto costi della riforma del congedo parentale che potrebbe essere portato, per la nascita o l'adozione di un figlio, da 5 a 6 mesi. Lo ha spiegato il sottosegretario al Lavoro Francesca Puglisi, precisando che tale gruppo di lavoro che ascoltera' anche esperti, sindacalisti e associazioni per fare il punto e concretizzare una proposta nella prossima legge di bilancio. La novita' e' che di questi 6 mesi, il 20% dovra' essere utilizzato dal padre, quindi un mese. "Vogliamo attuare politiche di condivisione e non di conciliazione della famiglia - spiega la Puglisi - e fare in modo come accade in Svezia, dove si usufruisce di un congedo unico e si divide davvero la cura del bambino. Bisogna abbattere in Italia lo stereotipo culturale per cui e' solo e sempre la donna a doversene occupare".