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Le linee della manovra economica e gli obbiettivi del nuovo governo - di Franco Mirabelli

10 Ottobre 2019


Sostenere le famiglie, la natalità e i servizi per l’infanzia attraverso un assegno unico per i figli e dote per l'infanzia. La scheda sintetica dei Deputati PD La nota dettagliata del PD

Rinascita urbana: dal Governo 1 miliardo per la casa - schede a cura del PD
Per migliorare la qualità dell’abitare, con la rigenerazione degli edifici, il sostegno alle famiglie in affitto, i cantieri nei piccoli comuni


Ottobre è il mese in cui il Governo imposta la manovra economica per gli anni successivi presentando il Documento di Economia e Finanza.
Non è un documento contabile ma lo strumento con cui si indicano gli obbiettivi delle politiche economiche che la maggioranza di Governo intende realizzare.
Quest'anno leggere quel documento è particolarmente importante perché lì si possono trovare gli elementi di discontinuità con il Governo precedente e le ragioni, almeno per il PD, della scelta di costituire un nuovo Governo dopo che Salvini ha fatto cadere il precedente.
La prima ragione sta nella necessità di evitare l'aumento dell'IVA che ricadrebbe su tutti i cittadini e penalizzerebbe in particolare i più deboli.
Servono 23 miliardi per congelare le cosiddette clausole di salvaguardia che Salvini aveva portato, appunto, da 11 a 23 miliardi.
Non solo: ridare credibilità ai conti pubblici significa poter ridurre gli interessi sul debito pubblico.
Abbiamo un debito pubblico enorme e per pagarlo chiediamo di prestarci soldi ai cittadini e agli investitori, se c'è fiducia nel futuro del Paese possiamo pagare interessi più bassi, altrimenti crescono.
Lo spread non è altro che l'indicatore della fiducia e il fatto che da un mese e mezzo si sia più che dimezzato, già oggi ci ha consentito di risparmiare 4 miliardi di euro che potranno essere utilizzati per sostenere i servizi essenziali e non dover tagliare risorse su Sanità o Scuola.
In secondo luogo, vogliamo sostenere i redditi delle persone che lavorano e che sono più in difficoltà.
Per questo si inizieranno ad abbassare le tasse sul lavoro, consentendo ai dipendenti che guadagnano fino a 26mila euro all’anno di poter beneficiare per il prossimo anno di 500 euro in più in busta paga, arrivando, negli anni successivi, fino a 1.500 euro.
In una fase in cui le risorse sono limitate, scegliamo di aiutare chi ha più bisogno: il contrario della flat tax che avrebbe favorito soprattutto i redditi più alti.
In terzo luogo, serve rispondere all'emergenza climatica e ambientale, mettendo in campo interventi significativi per ridurre le emissioni, ridurre il consumo di suolo, promuovere l'economia circolare e l'uso di energie alternative.
Prevediamo di investire 50 miliardi nei prossimi anni per favorire l'innovazione e l'uso di tecnologie verdi, per cambiare il nostro modo di produrre e di consumare.
Così si possono creare centinaia di migliaia di posti di lavoro e diminuire i costi delle bollette ma, soprattutto, questo è l'unico modo per rispondere positivamente e concretamente alla domanda di futuro che milioni di giovani i hanno portato nelle piazze di tutto il mondo manifestando per salvare il Pianeta, che rischia davvero di essere compromesso se non si fa subito qualcosa.
Infine, per avere più risorse da investire, vogliamo combattere l'enorme scandalo dell'evasione fiscale che in Italia ammonta ad oltre 100 miliardi.
Se tutti pagassero le tasse si potrebbe davvero vivere meglio tutti, avere più soldi per aiutare i più deboli, investire sulla crescita e ridurre le tasse per tutti.
La tracciabilità del denaro e quindi dei pagamenti attraverso la massima diffusione dei pagamenti elettronici è un sistema efficace, già sperimentato in molte realtà, per combattere l'evasione. Per questo verrà incentivato l'utilizzo delle carte per i pagamenti, diminuendo i costi e premiando chi le usa.
Dopo un Governo che è riuscito a fare 9 condoni in un anno e mezzo, chiamandoli con nomi di fantasia come "pace fiscale" ma che condoni restano, la discontinuità è evidente.
Il nostro obbiettivo è l'opposto di quello di chi strizza l'occhio a chi non vuole rispettare le regole. Serve combattere l'evasione per poter pagare tutti meno tasse.
Ecco. Lotta all'evasione, evitare l'aumento di IVA, diminuire le tasse per i lavoratori dipendenti, investire sull'economia verde, non tagliare risorse su Sanità e Scuola, sono le linee della manovra economica e gli obbiettivi del nuovo Governo.


Mirabelli: il piano casa annunciato dal governo è importante

Servono centinaia di migliaia di abitazioni per chi oggi la casa non ce l'ha e non può permettersela.
Rendere disponibile il patrimonio esistente riqualificandolo, realizzare nuovi alloggi senza ulteriore consumo di suolo utilizzando le aree dismesse e investire, dopo molti anni, 1 miliardo per incentivare anche investimenti privati è la strada giusta.
Il PD mette al centro le risposte alla carenza di alloggi economicamente accessibili, ben sapendo che un Governo che vuol risolvere i problemi delle persone più deboli non può non affrontare la questione casa.
Servono più case a costi accessibili, sicure e efficienti dal punto di vista energetico.


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