"Quello affidato a Paolo Gentiloni è un incarico di forte responsabilità e con molte novità. Le sue competenze sono aumentate: gestirà nel suo portafoglio anche la Garanzia per la disoccupazione e il grande Piano UE per gli investimenti in sviluppo e innovazione". Lo ha sottolineato Patrizia Toia, eurodeputata Pd e vicepresidente della commissione Industria al Parlamento europeo. Secondo Toia quella affidata all'ex premier italiano dalla presidente della Commissione è "una chiara missione pro-crescita per un’Europa che vuole guardare avanti da protagonista, con un progetto fondato su sviluppo e solidarietà".
Sorridente e decisa, con tono mite ma con parole molto chiare (valori, trasparenza e vicinanza ai cittadini), Ursula Von der Leyen vara la sua (e nostra) nuova Commissione. Fare di più e soprattutto, sono parole sue, “fare ciò che si dice”.
Con Paolo Gentiloni agli Affari economici si dà un riconoscimento grandioso al ruolo e all’importanza dell’Italia e alla credibilità del Partito Democratico.
Quello che nasce è un esecutivo comunitario con parità di genere, che esprime una netta visione di futuro dove i due Vice Presidenti più importanti si occuperanno di ambiente, clima e digitale. Non è un caso che queste sono anche fra le priorità della famiglia socialista, da cui proviene la maggioranza dei nuovi commissari UE.
Paolo Gentiloni e Frans Timmermans porteranno avanti la battaglia che ci sta più a cuore: quella della crescita sostenibile, degli investimenti sul clima, dell’ambiente, e con una rivisitazione del patto di stabilità.