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Comuni: Sereni, no al taglio dei fondi per le fusioni volontarie

10 Luglio 2019

Saremo in piazza a fianco dei Sindaci



"Oggi saremo in piazza al fianco dei Sindaci perché la scelta del Governo di tagliare i fondi a sostegno delle fusioni tra i piccoli comuni è puro autolesionismo. Si tratta di una decisione miope dato che le fusioni volontarie sono uno strumento utile per garantire servizi, sostenibilità e risparmi importanti". Lo afferma Marina 
Sereni, responsabile Enti Locali del Pd. "Nella scorsa legislatura - ricorda Sereni - avevamo favorito questo processo sapendo che, dati alla mano, comuni troppo piccoli spesso hanno costi fissi elevati con il rischio di provocare una riduzione dei servizi stessi o della loro qualità. Costi che invece si riescono ad "ammortizzare" con una dimensione maggiore, potendo così offrire nuove prestazioni o abbassare le tasse. Semplicemente si tratta di banali economie di scala. Il Governo, invece, per coprire i suoi disastri taglia alla cieca facendo danni incalcolabili. Le fusioni consentono di non rinunciare all'efficienza e all'efficacia del servizio pubblico, senza sacrificare la bellezza e l'identità dei nostri borghi, per questo i parlamentari del Partito democratico presenteranno emendamenti per ripristinare i 30 milioni tagliati dal Governo", conclude Sereni.


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