Nicola Zingaretti in diretta video sulla nomina di David Sassoli e situazione europea
L’elezione di David Sassoli alla presidenza del Parlamento europeo è un grande successo del nostro Paese, il Pd ha garantito all’Italia una figura autorevole. E’ successo e un bel riconoscimento anche per il Pd. Bei contenuti nel discorso di Sassoli.
Condivido le parole del presidente Mattarella sull’orgoglio dell’Italia. Sulle nomine dei vertici Ue governo ha sbagliato tutto per tanti motivi: si è privilegiato il blocco, quello di Visegrad, prediligendo i suoi interessi e non degli italiani. Si è detto no a Timmermans per poi sostenere una candidatura caratterizzata dal rigore, dai conti che questo governo diceva di voler combattere. È un errore che l’Italia pagherà e credo che questa sia una grande responsabilità.
Continuiamo a vivere nell’incertezza: l’entusiasmo della maggioranza per la procedura di infrazione evitata è fuori luogo perché i conti arriveranno a ottobre. Occorre dire la verità: il governo ha preso atto che i rilievi dell’Ue erano veri e ha fatto una manovra correttiva ma le manovre non creano lavoro e sviluppo. Intanto però nessuno si illuda perché i conti arriveranno ad ottobre. Noi vigileremo affinché nella manovra di ottobre non ci siano tagli a sanità, scuola e welfare. Per fortuna il Pd sta giocando una sua partita in Europa. Anche di questo parleremo nell’assemblea del 13 luglio che avrà come cuore la Costituente delle Idee.
Sulla Libia il Pd si è mostrato unito: il problema è l’assenza del governo. Ho parlato con i capogruppo per trovare un punto di condivisione e credo che sia emersa una proposta forte di un partito unito che sostiene le scelte compiute dal governo Gentiloni. Il Pd si è astenuto su un punto perché è cambiato tutto: il soccorso in mare dentro un accordo con forze non governative. Ma questo governo non lo vuole fare perché si sta chiudendo a riccio. Il tema Libia purtroppo è la totale assenza di protagonismo del nostro Paese che attende solo che gli eventi si svolgano.