Politiche condivise, giovani, sviluppo, competizione, solidarietà sociale: l’appello per l’Europa promosso da Cgil, Cisl e Uil assieme a Confindustria richiama alcuni dei valori fondamentali che devono guidare l’Unione Europea. Per questo sottoscrivo ogni parola e ne aggiungo una per me fondamentale: territori. Perché solo dando vera rappresentanza e voce ai territori possiamo costruire un’Europa più giusta, più competitiva, più capace di affrontare e vincere le sfide di oggi. Che sono globali, ma hanno ricadute dirette nella nostra vita di tutti i giorni.
Così Achille Variati, capolista veneto del PD alle elezioni europee, commenta l’appello per l’Europa promosso in maniera unitaria dai sindacati Cgil, Cisl e Uil e da Confindustria.
Un appello al voto che parte da una chiara idea di Europa, quale casa di democrazia, crescita e giustizia. È questa l’Europa che vogliamo: non debole e divisa come sperano i sovranisti, ma unita e forte, perché solo così può essere vero motore di opportunità. Anche nel Nordest abbiamo davanti sfide fondamentali: dall’ambiente allo sviluppo delle imprese, dalle politiche di immigrazione al futuro dei giovani. Sono sfide che possiamo vincere se sappiamo portare i territori in Europa, con responsabilità e concretezza. Nella mia esperienza da sindaco e da Presidente dell’Unione delle Province italiane ho sempre lavorato nel territorio e per il territorio e so bene cosa significa rappresentare e difendere gli interessi di una comunità. Con questo stesso spirito dobbiamo dare voce e leadership al Veneto in Europa.