"Gran parte degli emendamenti depositati e in votazione alla Camera per il contrasto al femminicidio e la violenza di genere sono utili e recepiscono le indicazioni che la relazione finale della Commissione di inchiesta sul femminicidio della scorsa legislatura aveva affidato al nuovo parlamento. L'allungamento a 7 anni delle pene per lo stalking e i maltrattamenti sono utili a raddoppiare i tempi delle misure cautelari da tre a sei mesi e la trasmissione degli atti dal tribunale penale al civile dove insiste la causa di separazione, puo' scongiurare l'affido condiviso dei figli in caso di violenza domestica che spesso ha causato la morte della madre o dei minori stessi. Bene inoltre l'introduzione del reato di omicidio di identita'". Lo dice Francesca PUGLISI, promotrice dell'associazione Towandadem. "Credo fermamente- aggiunge l'esponente del Pd- che il contrasto alla violenza sulle donne debba essere una battaglia trasversale, che deve unire le diverse forze politiche. Ma proprio per questo voglio richiamare l'attenzione al fatto che queste buone norme saranno vanificate finche' permarra' in Senato la discussione del disegno di legge Pillon, che minaccia le donne che denunciano la violenza subita di perdere la responsabilita' genitoriale dei figli e che a Verona sta per andare in scena con la partecipazione del Vice Ministro Salvini un orribile Convegno che promuove un'idea di famiglia medievale in cui la donna e' sottomessa e a cui vengono negati il diritto alla salute e alla liberta'".