"Ormai siamo alle liste di proscrizione prima delle elezioni", cosi' il vice presidente del Parlamento europeo David Sassoli commenta la minaccia di licenziamento rivolta via tweet dal deputato leghista Claudio Borghi al capo ufficio stampa della sede italiana dell'Europarlamento Maurizio Molinari. "Forse per Borghi non e' ancora chiaro - continua l'esponente dem - ma gli ricordo che il Parlamento non e' una sua proprieta' o una dependance della Lega, ma appartiene ai cittadini europei, che con il voto eleggono i propri rappresentanti". "Noi difenderemo fermamente - conclude Sassoli - l'indipendenza del Parlamento e dei suoi dipendenti da questo assalto volgare e squadrista".