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Contro sovranismi e nazionalismi, l'Europa è viva e resiste - dal blog di Patrizia Toia sull'Huffington Post

16 Ottobre 2018

Le ultime elezioni in Baviera e le comunali in Belgio, ma anche i recenti risultati in Lussemburgo, Olanda e Austria, sottolineano che l'Europa non è perduta: è viva e resiste.

In una fase politica come quella attuale in cui, in tutto il continente, i sovranisti usano toni violenti contro i valori fondanti dell'europeismo, l'esito elettorale in Baviera conferma che esiste un fronte progressista che può contrastare questi pericolosi fronti, che, ai muri, i cittadini europei preferiscono una democrazia aperta, solidale, attenta all'ambiente e alla sostenibilità.

Si tratta di un'indicazione importante e, al contempo, di un incoraggiamento per tutte le forze progressiste e per il Partito Democratico a proseguire con ancora maggiore convinzione la battaglia nel nome dell'integrazione europea.

Tocca a noi costruire un modello alternativo a coloro che, come la Lega in Italia, usano lo spauracchio dell'immigrazione e soffiano sul fuoco della paura senza proporre risposte credibili. O a chi, come il Movimento 5 Stelle, punta soltanto su misure assistenziali, scaricando il loro costo sulle spalle delle giovani generazioni. È dal lavoro, da uno sviluppo più giusto e sostenibile, che sia attento all'ambiente e alla piena realizzazione della persona, che bisogna ripartire.

È nostro compito proporre un nuovo approccio agli elettori, confrontarci con loro costruttivamente per rafforzare la democrazia e riconquistare la loro fiducia. Bisogna anche puntare su idee radicali di riforma del nostro modello economico, sprecando meno e producendo meglio, secondo valori e principi dell'economia circolare.

Non bisogna guardare altrove: possiamo essere noi stessi l'antidoto migliore all'avanzare della destra xenofoba, che allarga la forbice delle disuguaglianze sociali.


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