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Ema: Toia, Milano è stata la più votata, sbagliato il metodo del sorteggio

21 Novembre 2017


“Anche se l'Agenzia europea per i medicinali andrà ad Amsterdam, che resta comunque una città eccellente, Milano ha dimostrato ancora una volta di essere una città all'altezza di sfide di livello internazionale e oggi a Bruxelles è stata la candidata che ha preso più voti. In questi mesi l'Italia ha dimostrato di essere in grado di fare un vero lavoro di squadra bipartisan. Personalmente trovo sbagliato il sistema del sorteggio per una decisione di tale importanza. E' un sistema che sicuramente non aumenta la fiducia dei cittadini europei per le istituzioni comunitarie. Piuttosto che affidarsi alla sorte sarebbe stato più democratico far co-decidere il Parlamento europeo insieme al Consiglio, come avviene nel normale processo decisionale dell'Ue”. Lo ha dichiarato la capodelegazione degli eurodeputati Pd, Patrizia Toia.


Ema: Eurodeputati Pd scrivono a vertici Ue, basta con decisioni a porte chiuse e sorteggi

“Le decisioni e le scelte che riguardano i cittadini europei e le istituzioni comunitarie devono essere prese in modo pubblico, trasparente e motivato, coinvolgendo anche il Parlamento europeo. I ministri e i governi devono rendere conto agli elettori dei propri voti così come facciamo noi eurodeputati. I 'mercanteggiamenti' a porte chiuse tra Governi nazionali e i sorteggi non possono essere dei sistemi accettabili per un'Unione europea che voglia conquistare la fiducia dei cittadini”.
E' questo il senso del messaggio contenuto nella lettera, con la richiesta di un radicale cambiamento delle regole, inviata oggi dagli eurodeputati Pd ai vertici comunitari, il presidente della Commissione Jean-Claude Juncker, il presidente del Consiglio Donald Tusk e il presidente del Parlamento Antonio Tajani, all'indomani dell'assegnazione della nuova sede delle due agenzie Ema e Eba attraverso un sistema di voti a porte chiuse tra ministri e con i sorteggi finali tra le due città candidate finaliste.

“Milano – spiegano gli europarlamentari democratici - era sicuramente la candidata migliore dal punto di vista dei meriti, anche se Amsterdam resta una scelta che garantisce l'interesse dei pazienti europei che contano sul buon lavoro dell'Agenzia europea per i medicinali. In questi mesi l'Italia ha comunque dimostrato di essere capace di stare in Europa in modo maturo, autorevole e competente, portando avanti in modo bipartisan la candidatura del capoluogo lombardo e gli interessi del Paese. Il risultato si è visto nelle votazioni in cui Milano è in assoluto la città che ha raccolto più consensi. Ora la politica italiana deve fare tesoro di questa esperienza, così come deve trarre le dovute lezioni dall'esperienza di Barcellona, che era un'ottima candidatura eliminata dall'avventura autonomista, e da quella di Londra, che continua a pagare un prezzo altissimo per non aver saputo fermare in tempo le derive euroscettiche”.
[11:47, 11/21/2017] +39 335 813 6230: Monsieur Le Président,

L’évènement de l’assignation du siège des agences européennes suite à la
décision du Royaume Uni de quitter l’Union Européenne, qui a vu sa conclusion
hier avec un tirage au sort pour les deux agences, a surement et profondément
touché l’opinion publique européenne.

En effet, considérant la partie finale du vote, la méthode utilisée a donné l’idée, à
tort ou à raison, d’une Union Européenne qui fait confiance au hasard et surtout
qui choisit EN SECRET.

Ce genre de négociations donne l’impression d’un manque de transparence et
d’ententes bilatérales obscures.

Nous savons que l’Europe est différente de celle qu’on a vu hier et que les citoyens ont
aussi vu. Nous savons aussi qu’il est très difficile de trouver des points d’entente entre
différents intérêts, mais il est essentiel de changer.

C’est pour cette raison qu’on vous demande un engagement plein à travailler
ensemble pour modifier les règles, pour qu’aucune choix ne soit faite en secret et
pour que toutes décisions prises, au sein du Conseil, soient publiques, justifiées et
vérifiables, comme dans le Parlement.

Il s’agit d’un principe essentiel en démocratie, surtout dans la période actuelle
comme celle que nous vivons où croit le sentiment anti-européen.

Le futur de l’Union passe aussi par ce genre de décisions.

En vous remerciant de votre attention, veuillez agréer Monsieur Le Président, nos
cordiales salutations.


Patrizia Toia et les membres de la délégation italienne du Parti Democrate





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