Registrati

Privacy

Informativa ai sensi dell'art. 13 del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196. La raccolta e il trattamento dei dati sono effettuati limitatamente ai fini connessi alla gestione operativa e amministrativa del servizio. I dati sono trattati con strumenti informatici e telematici e non saranno comunicati a terzi. Il titolare del trattamento è AreaDem.
* Acconsento al trattamento dei miei dati personali
Log in

 
Registrazione al sito - Login al sito

Franceschini: il Consiglio di Stato ha fatto chiarezza e giustizia. Ora si riparte con il Parco archeologico del Colosseo, il più importante del mondo

25 Luglio 2017

Il nuovo direttore a lavoro a gennaio. Verso record 7 mln visitatori


"Il Consiglio di Stato ha fatto chiarezza e giustizia. Ora si riparte con il Parco archeologico del Colosseo, il piu' importante del mondo". Il giorno dopo la sentenza che ha dato il via libera definitivo alla creazione del nuovo Parco e all'eventuale nomina di cittadini stranieri come direttore, rigettando il ricorso del Comune di Roma, riparte li' dove aveva lasciato il ministro di Beni culturali e Turismo Dario Franceschini. "In queste settimane ho sentito e letto di tutto. Abbiamo perso un po' di tempo. Per fortuna poco - dice -. Ora il ricorso lo ha vinto il ministero e questo ci consente di andare avanti nel percorso riformatore che valorizzera' al meglio il parco archeologico che tutto il mondo ammira e invidia". Primo passo, terminare la selezione per il direttore (ad interim resta Federica Galloni). "Abbiamo 82 domande, solo 16 non sono italiane - prosegue Franceschini -. Una commissione di altissimo livello internazionale" ridurra' la rosa fino "alla terna che sara' vagliata da me. Lavoriamo perche' il 1 gennaio 2018 il nuovo direttore o direttrice inizi a lavorare". Sara' il compimento di quella riforma, gia' attuata in 31 musei resi autonomi in tutta Italia. E che "sarebbe rimasta zoppa se non applicata anche a Roma". D'altronde "se ha funzionato a Brera, Capodimonte, agli Uffizi o a Pompei, aumentando i visitatori, valorizzando i musei, migliorando l'attivita' scientifica, non si capisce perche' non dovrebbe funzionare anche a Roma. Tutti i sindaci, di qualsiasi appartenenza, l'hanno apprezzata e lavorano insieme ai nostri direttori. Solo il Comune di Roma ha deciso di fare ricorso". Intanto, gia' fissato da tempo un incontro in Campidoglio "il 2 agosto con sindaco e vicesindaco. Andro' assolutamente aperto a forme di collaborazione sull'area archeologica centrale - assicura -. Cosi' come non ho difficolta' a trovarne anche per il resto del patrimonio della citta'. L'importante e' che ci sia un minimo di bilateralita', perche' in tutte le scelte del Comune quest'anno nessuno mi ha mai informato di nulla". E "il Comune - aggiunge - non ha mai designato il proprio rappresentante nei comitati scientifici al Parco di Ostia Antica, Museo Nazionale Romano e al Parco Archeologico dell'Appia Antica". Nulla cambia nei rapporti. "Abbiamo firmato un accordo di valorizzazione quando sindaco era Marino - dice il ministro - Per noi resta valido. Per il Comune cambia solo l'interlocutore che sara' il nuovo direttore del Parco archeologico", che oltre al Colosseo, contera' anche Foro romano, Palatino e Domus Aurea. "Ma sperimentare forme comuni di promozione bigliettazione, gestione e tutto cio' che va al servizio di viaggiatori e cittadini per noi va bene". Avanti anche "il progetto di ricostruzione dell'arena, gia' finanziato per 18 milioni di euro", mentre ci si prepara a un nuovo record. "Nel primo semestre 2017 - dice Franceschini - i visitatori sono aumentati del 12,5% e gli incassi del 10,98%. La previsione e' che il Colosseo arrivi a 7 milioni di visitatori in un anno". I ricavi? "Non e' mai andato un euro al Comune di Roma - sottolinea il ministro -. Non e' previsto e non si capisce perche' dovrebbe accadere. Il 30% degli incassi, quota superiore a prima della riforma, continuera' ad andare alle attivita' di tutela della Soprintendenza nel territorio di Roma. Ma non al Comune. A beni dello Stato. Se poi non sara' sufficiente, tutto si puo' vedere". 


Colosseo, Franceschini
: 2 agosto incontro Raggi. Più collaborazione, nll'ultimo anno non ci hanno mai informato

"Siamo pronti e disponibili a discutere e collaborare con il Comune di Roma. Il 2 agosto avevo già fissato incontro con sindaco e vice sindaco di Roma, poi è arrivata la sentenza del Consiglio di Stato a far chiarezza. Io ci andrò assolutamente aperto a individuare forme di collaborazione per la gestione dell'area archeologica, nella misura che concorderemo". E' la posizione espressa dal ministro dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo, Dario 
Franceschini, in una conferenza stampa dopo la sentenza del Consiglio di Stato che ha ribaltato la sentenza del Tar che aveva bloccato l'istituzione del Parco archeologico del Colosseo. "Ci vuole collaborazione - ha aggiunto Franceschini - perchè su tutto quello che è avvenuto a Roma nell'autonomia del Comune sui beni culturali in questo ultimo anno nessuno ci ha mai informato di nulla, e non per questo abbiamo impugnato niente. Siamo disponibili a collaborare sapendo che ora partiamo dalla creazione del parco archeologico più grande del mondo". Franceschini ha anche ricordato che con l'ex sindaco Ignazio Marino "firmammo un accordo di valorizzazione che spinge il Comune e il ministero a trovare forme di collaborazione e integrazione biglietteria, in modo da offrire ai visitatori un servizio unico, integrato. Per noi quell'accordo resta valido".


Colosseo: Franceschini, la sentenza fa chiarezza su tutti i punti

"La sentenza del Consiglio di Stato fa chiarezza su tutti i punti" compreso quello della "selezione internazionale" del direttore del Parco archeologico del Colosseo, selezione che "non limita gli italiani" : lo ha detto il ministro dei Beni Culturali, Dario 
Franceschini, in una conferenza stampa che si e' tenuta stamattina al Mibact all'indomani della sentenza del Consiglio di Stato che rigetta la sospensione del Tar per la creazione del parco archeologico del Colosseo. "Mi pare abbiano gia' fatto domanda 82 persone, di cui il 20% percento non italiane" . L'obiettivo e' quello di "sfruttare questa pausa e lavorare sulla selezione in modo che il nuovo direttore (o direttrice) prenda servizio dal 1 gennaio 2018". 


Parco Colosseo: 
Franceschini, Irina Bokova nel cda

Su Twitter, 'un onore che dg Unesco abbia accettato mio invito' (ANSA) - ROMA, 24 LUG - "Un onore che @IrinaBokova, Direttore Gen. @UNESCO, abbia accettato mio invito a far parte del Cons.Amm. del Parco Archeologico del #Colosseo". Lo annuncia su Twitter il ministro dei Beni culturali Dario 
Franceschini, dopo il via libera del Consiglio di Stato all'istituzione del parco e alla nomina di direttori stranieri.




Commenta... oppure


torna su

Agenda

DoLuMaMeGiVeSa
1 2 3 4 5 6
7 8 9 10 11 12 13
14 15 16 17 18 19 20
21 22 23 24 25 26 27
28 29 30

Rassegna stampa