Registrati

Privacy

Informativa ai sensi dell'art. 13 del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196. La raccolta e il trattamento dei dati sono effettuati limitatamente ai fini connessi alla gestione operativa e amministrativa del servizio. I dati sono trattati con strumenti informatici e telematici e non saranno comunicati a terzi. Il titolare del trattamento è AreaDem.
* Acconsento al trattamento dei miei dati personali
Log in

 
Registrazione al sito - Login al sito

Vaccini: Sbrollini, scelte regione Veneto sui vaccini pericolose per la salute

01 Dicembre 2016

"Vaccinarsi in Veneto continuerà a non essere obbligatorio nonostante le percentuali dei principali vaccini come Polio, Difterite Tetano, Pertosse, Epatite B, Hib, morbillo segnino tassi di copertura tra i peggiori in Italia. Con questi numeri e senza intervenire nel medio lungo periodo si mette in pericolo la sicurezza sanitaria dei cittadini. La giunta veneta dunque sceglie di non decidere.

Nessun cambio di rotta quindi nonostante i numeri drammatici. L’assessore Coletto, in accordo con il Governatore della Regione Luca Zaia, continua a negare un problema evidente, dovremmo forse aspettare qualche episodio di malattia o epidemia grave? Il rischio è alto e lavorare veramente sulla prevenzione è miglior modo per evitare brutte sorprese. La Regione vuole continuare a disinteressarsi al problema, scegliendo di non decidere su una materia di sua competenza non facendo prevenzione sanitaria e caricando i sindaci della responsabilità e del controllo sul tasso di copertura dei bambini nei propri plessi scolastici, comune per comune: arriveremo all’assurda situazione in cui i genitori dovranno scegliere la scuola più adatta ai figli anche sulla base della sicurezza sanitaria poiché non sarà garantita ovunque. Inoltre per tutto il tempo per cui i bambini non saranno a scuola nessun tasso minimo di copertura dei luoghi di aggregazione sarà garantito. Questa presa di posizione è inaccettabile e come vicepresidente della Commissione Affari Sociali farò tutto il possibile per impedire che ciò avvenga”. Lo ha detto Daniela Sbrollini del Pd.

“Domenica 4 dicembre - prosegue Sbrollini - l’Italia si esprimerà sul Referendum costituzionale, che prevede un riassetto delle competenze tra Stato e Regione, anche e soprattutto per questo è importante votare Sì.  Con la nuova Costituzione non solo si eliminerebbe il contenzioso perenne tra Stato e Regioni ma soprattutto si azzererebbero quelle differenze odiose che si sono venute a formare in questi anni tra alcune Regioni rispetto ad altre, rendendo più omogenei i livelli essenziali di assistenza ed i servizi erogati riducendo contemporaneamente i costi. Su questa scelta della mia Regione ho immediatamente informato il Ministero della Salute perché valuti se e come intervenire per garantire la sicurezza sanitaria".


Commenta... oppure


torna su

Agenda

DoLuMaMeGiVeSa
1 2 3 4 5 6
7 8 9 10 11 12 13
14 15 16 17 18 19 20
21 22 23 24 25 26 27
28 29 30

Rassegna stampa