Un accordo quadro con Slow Food per l' educazione e il diritto al cibo. Lo ha annunciato, oggi, il sindaco di Torino Piero Fassino, nel corso di un incontro con il patron di Slow Food Carlo Petrini. Torino si candida a essere capitale del cibo e dell'alimentazione, ha detto Fassino ripercorrendo quanto fatto in questa direzione nei cinque anni di amministrazione: dal cibo fresco negli asili nido e nelle scuole materne con l'obiettivo di estenderlo in tutte le mense scolastiche, all'educazione alimentare e le iniziative contro lo spreco, alla strategia di promozione degli orti urbani. "Attualmente - ha ricordato Fassino - a Torino ci sono 2 milioni di metri quadrati di aree agricole, 24 aziende agricole, 70 orti urbani scolastici. "Stiamo lavorando ad un sistema di app - ha aggiunto - per favorire l'uso ed il consumo dei cibi invenduti". "Tutto questo - ha spiegato ancora il sindaco di Torino - sara' ulteriormente consolidato con l'accordo quadro, che prevede assumere e sostenere le politiche di Slow Food, la riduzione degli sprechi, l'incremento di orti urbani, lo sviluppo dei cibi a Km 0 ed anche la Food Commission, che sara' lo strumento con cui sviluppare questa intesa". Petrini ha annunciato che nel corso della prossima edizione del Salone del Gusto - Terra Madre, saranno accolti a Torino gli agricoltori degli orti urbani delle principali citta' del mondo.