"Ha ragione il Sottosegretario Giacomelli a rimarcare che il piano di riforma delle news approvato ieri dal Cda va nella direzione giusta, e anzi, poteva essere ancora più ambizioso! Si tratta di un primo significativo passo del più complessivo disegno di riassetto della Rai, che spetta al Governo e al Parlamento, ma del quale efficienza, risparmio, taglio di sprechi, superamento della vecchia logica lottizzatoria, nobilitata sotto le mentite spoglie del pluralismo, continueranno ad essere cardini fondamentali". Lo afferma il senatore Salvatore Margiotta, componente la Commissione Comunicazioni del Senato. Per Margiotta l'approvazione del piano è un "passo compiuto superando resistenze corporative e conservatrici all'interno dell'azienda, e nei partiti, purtroppo anche in alcune parti del PD, sempre le stesse". Secondo Margiotta "fa sorridere poi che la stessa grande stampa nazionale, che all'indomani del parere approvato dalla Vigilanza titolava sulla bocciatura del piano sull'informazione, oggi dedichi ampio spazio alla sua approvazione, con commenti per lo più positivi: purtroppo, come spesso avviene, non commentavano il testo, lo avevano letto?, ma commentavano i commenti degli esponenti politici!".