L'Intesa raggiunta oggi in Conferenza unificata, tra Governo, Regioni e Enti Locali, accoglie e da soluzione a richieste da tempo avanzate dall'Anci". Lo afferma il presidente dell'ANCI, Piero Fassino in tema di finanza locale. "Si tratta di misure che consentono una gestione piu' flessibile e efficace del Patto di Stabilita' e una rimodulazione delle sue sanzioni, evitando di aggravare inutilmente con nuovi tagli una condizione finanziaria gia' difficile di Comuni, Citta' metropolitane e enti provinciali di secondo grado. Si scongiura altresi' lo spettro della disoccupazione per i lavoratori precari delle disciolte Province. E si accoglie la necessita' di ridefinire criteri e modalita'" del nuovo sistema di contabilita' in vigore dal 1 gennaio 2015. "L'Intesa rappresenta percio' un primo significativo passo nella direzione voluta e richiesta dai Sindaci, e ci attendiamo sia tradotta al piu' presto in un provvedimento normativo. Cosa che contiamo avvenga anche per le questioni che rimangono ancora aperte - tra cui la ricostituzione del fondo perequativo Imu/Tasi di 625 milioni e l'adozione delle misure finanziarie e normative necessarie alle Citta' metropolitane - su cui l'Anci chiede al Governo di proseguire subito il confronto per giungere rapidamente alle soluzioni indispensabili per il buon governo di ogni comunita' locale", conclude la nota.