"L'impianto fondamentale del testo uscito da Palazzo Madama deve rimanere con l'elezione indiretta del nuovo Senato e l'abolizione delle materie concorrenti nel nuovo Titolo V". Lo ha detto Emanuele Fiano (Pd), uno dei due relatori all disegno di legge di revisione costituzionale all'esame della commissione Affari Costituzionali della Camera. Interpellato al telefono sugli oltre mille emendamenti presentati, Fiano ha osservato: "Non vogliamo modificare l'impianto sostanziale della riforma", tuttavia "ci sono delle istanze sul tema dell'elezione del presidente della Repubblica e sul voto a data certa che possono essere valutate".