“Da oggi l'Ente Nazionale Sordi manifesta davanti a Montecitorio per sollecitare il riconoscimento della Lingua dei Segni e più in generale dei diritti delle persone sorde. In Europa solo tre Paesi, Lussemburgo e Malta oltre all'Italia, non hanno riconosciuto formalmente la LIS”.
Lo ha detto la vice presidente della Camera, Marina Sereni, manifestando il suo appoggio alla manifestazione dell’Ens e del suo presidente in sciopero della fame davanti a Montecitorio.
“Nella scorsa legislatura ci fu alla Camera una discussione molto difficile tra le diverse opzioni, tra ‘oralisti’ e ‘segnalisti’, tra differenti associazioni – ricorda - Il risultato fu un nulla di fatto. Ma, proprio tenendo conto di quella difficoltà, oggi sono state depositate da diversi gruppi parlamentari proposte più complessive, che puntano a riconoscere una pluralità di supporti e strumenti per includere le persone sorde ed affermare i loro diritti. Sappiamo che la Commissione Sanità del Senato ha incardinato la discussione su questo tema, non possiamo che augurarci un esito positivo del lavoro in quel ramo del Parlamento e impegnarci a procedere rapidamente anche alla Camera appena riceveremo il testo”.
“Non si tratta di contrapporre una scelta ad un'altra, o una associazione ad un'altra – conclude - quanto di assumere una decisione coerente con la nostra appartenenza europea e venire incontro a persone la cui disabilità invisibile ha ancora troppa poca attenzione da parte delle istituzioni”.