Carlo Borghetti, Consigliere Regionale PD della Lombardia, ha criticato il paragone tra Berlusconi e la leader dell'opposizione democratica ucraina, Yulia Tymoshenko, che Daniela Santanchè ha evocato oggi per presentare il leader del PDL come un martire della democrazia.
Borghetti aveva presentato lo scorso anno una interrogazione all'allora Presidente della Lombardia Roberto Formigoni, ora senatore PDL, per sollecitare un suo intervento pro Tymoshenko, ma l'interrogazione rimase senza alcuna risposta.
"Berlusconi non sarà mai rinchiuso in una cella umida durante un inverno rigido senza le cure mediche di cui ha bisogno, non sarà percosso dalla polizia penitenziaria, né sarà spiato giorno e notte in prigione, come inviece accade alla Tymoshenko in Ucraina -ha dichiarato Borghetti- la Santanchè, che nulla ha fatto per invitare le Autorità ucraine a liberare la Leader dell'Opposizione ucraina, dovrebbe conoscere meglio la situazione di cui parla, ed evitare paragoni poco opportuni. Non bisogna confondere una questione di giustizia, come la condanna a Berlusconi, con una palese violazione dei diritti umani, come l'arresto politico della leader del dissenso democratico ucraino".