
“Trovo assurda la proposta di Gabriele Albertini che chiede di fare un registro dei lobbisti per la sanità in Regione Lombardia. Una Regione che distribuisce finanziamenti sulla base della forza che hanno le lobby - cioè sulla base di quanto è efficace il lobbista - e non sulla base di criteri oggettivi è una Regione malata”. È quanto afferma Franco Mirabelli, candidato al Senato per il Partito Democratico.
“Quello che è accaduto in questi anni - come si legge anche dai giornali con quanto avvenuto con personaggi come Daccò e Simone - è che i finanziamenti legati alle prestazioni sanitarie in Regione Lombardia venivano attribuiti con criteri discrezionali che di fatto favorivano alcuni soggetti mentre avrebbero dovuto avere come primo obiettivo cosa serve per migliorare la qualità dell’assistenza per i cittadini. - prosegue Mirabelli - Il tema che ha posto tutta la vicenda di Daccò è domandarsi per quale ragione ci voleva un lobbista a rappresentare gli ospedali ad un tavolo a cui si distribuivano i finanziamenti? Questo è incomprensibile e per il futuro non deve più accadere”.