“In Italia ci sono problemi seri che vanno affrontati: molte famiglie stanno veramente male. Per uscire da questa situazione serve una buona politica: una politica diversa da quella che abbiamo conosciuto negli anni del centrodestra. Noi, con le primarie, abbiamo fatto un pezzettino affinché i cittadini si reimpossessino della politica. Le primarie, infatti, non sono altro rispetto a quello che sta succedendo nel Paese: ovunque si parla di antipolitica, si dice che le politica è lontana dai cittadini perché è incapace di affrontare i problemi, e qui ci sono 3.110.210 persone che sono andate a votare. Il centrosinistra ha aperto le primarie e ha fatto scegliere ai cittadini e, per quattro settimane, si è dato vita a un dibattito in cui si parlava dell’Italia e dei cittadini, non di altro e questo si è capito perché, se avessimo parlato di noi, non credo che 3.110.210 persone sarebbero venute a votare”. Lo ha detto Franco Mirabelli, consigliere regionale Pd della Lombardia, nel corso di una trasmissione televisiva.
“Le primarie servono a scegliere chi dovrà fare il Presidente del Consiglio e dovrà essere un Presidente del Consiglio in grado affrontare i problemi seri che sono evidenti. – ha proseguito Mirabelli, spiegando le motivazioni del suo sostegno al segretario del Pd - Bersani è una persona che, ovunque sia stato, ha cambiato ed ha innovato: ricordo, ad esempio, le famose lenzuolate sulle liberalizzazioni, e ha avuto anche il coraggio di assumere anche delle scelte impopolari che servivano al Paese e, all’Italia, serve questo. Inoltre, Bersani ha anche una solidità, e noi dobbiamo presentarci al Paese con una proposta politica e un leader credibile per il governo, perché ci sono dei problemi concreti da affrontare che non sono certamente la rottamazione”.