
"La Lega ha un problema e deve rispondere di quello. Non si può dire che il Paese ha altri problemi per evitare di parlare dei problemi che ci sono in casa propria”, è la replica di Franco Mirabelli (consigliere regionale Pd della Lombardia) a Matteo Salvini, nel corso di una trasmissione televisiva in cui l’esponente leghista rifiutava di commentare le notizie apparse sui giornali inerenti l’iscrizione al registro degli indagati di Bossi e i suoi figli.
“Una parte della soluzione all’antipolitica sta nel far recuperare credibilità alla politica e, per ottenere ciò, c’è bisogno di avere il coraggio anche di affrontare questi problemi.” – ha proseguito Mirabelli – “Bisogna parlarne, i cittadini hanno bisogno di capire cos’è successo. Dire che, siccome nel Paese ci sono problemi più seri, di questo non bisogna parlare è sbagliato”.
“Le prime pagine dei giornali di oggi riguardanti le indagini su Bossi, ai cittadini, comunicano il messaggio che la politica con i soldi pubblici si fa gli affari suoi.
I cittadini italiani che hanno visto soldi pubblici - che dovevano essere destinati a un’altra cosa – essere utilizzati in questo modo da esponenti politici, sono parte lesa. A tutto questo non dobbiamo rispondere non è vero o non è un problema, ma dobbiamo dire che i bilanci dei partiti devono essere controllati da parte di società esterne (così come fa già il Partito Democratico) e che i rimborsi elettorali sono troppo alti e, dal momento che si chiedono sacrifici a tutti, li deve fare anche la politica e queste riforme dobbiamo farle in fretta”, ha concluso Mirabelli.