Anche gli studenti di Bari si uniscono alle proteste contro il caro affitti dopo che, quello che dovrebbe essere un naturale diritto allo studio, sta diventando un lusso per pochi. Un’emergenza, quella abitativa, che collega da nord a sud l’intera penisola. E così gli studenti si sono uniti, idealmente, montando delle tende da campeggio nei pressi degli atenei. Una mobilitazione massiccia che testimonia quanto la tematica sia sentita da studenti e lavoratori fuori sede ma anche dalle famiglie che in molti casi contribuiscono al pagamento del canone mensile. Siamo in ritardo. È un dato di fatto. Il Governo ha utilizzato tutti i fondi del PNRR stanziati per l’edilizia residenziale studentesca e quella in cui si trovano oggi migliaia di giovani è un’emergenza sociale che deve essere ascoltata e affrontata. Alle proposte annunciate durante il cdm che si è svolto oggi bisogna dare un seguito concreto se vogliamo continuare a garantire il diritto allo studio.