Oggi a Venezia per la liberta', per il diritto di parola, per difendere la pace e il dialogo. Lo ha scritto su Facebook Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei Deputati, sottolineando che "per queste e molte altre ragioni - anche e soprattutto affetto e amicizia - oggi sono stata a Venezia in rappresentanza di tutto il Partito democratico, dove Lele Fiano ha potuto terminare l'incontro promosso dagli studenti di Ca' Foscari interrotto la settimana scorsa". Braga sottolinea che "e' stata un'occasione per ribadire la condanna a ogni forma di antisemitismo e ribadire l'impegno per la pace in Medio Oriente. Senza avere remore ad usare parole chiare per condannare il terrorismo di Hamas e, con la stessa forza, i crimini del Governo di Netanyahu. Significativo farlo a 30 anni dalla morte di Isaac Rabin, premier israeliano che piu' di ogni altro si era battuto per la soluzione del conflitto". "Sono convinta che bisogna spezzare la spirale dell'odio con l'ascolto - aggiunge l'esponente dem -, riconoscere le ragioni del dolore e credere nella forza del rispetto reciproco. Perche', come ha detto magistralmente Lele Fiano oggi, la democrazia vive anche attraverso il dissenso ma muore con il silenzio. E difendere l'Universita' come luogo primario di confronto, di dialogo, di parola. La strada della riconciliazione e della ricerca della convivenza tra due popoli e' due Stati non e' semplice ma e' l'unica possibile". "Combattere l'intolleranza spetta anche a noi, spetta a ogni cittadino democratico dell'Europa perche' l'antisemitismo sia relegato ai margini della storia e lo sforzo per la pace sia in cima alle nostre priorita'. Saremo sempre dalla parte di Lele", conclude Braga.